Strage Corinaldo, la mamma di Asia Nasoni: La sentenza? Bene così»

Corriere della Sera INTERNO

Ora la sentenza di primo grado esclude per i sei ragazzi della banda dello spray il reato di associazione per delinquere.

Asia aveva 14 anni e anche lei cercava la salvezza scappando fuori dalla discoteca quando lo spray al peperoncino aggredì i suoi occhi, la sua gola.

«Guardi, so che sarò controcorrente ma non me la sento di incolpare questi ragazzi della morte di mia figlia.

Né io né mio marito siamo mai andati in udienza né abbiamo pensato di farlo per guardarli negli occhi. (Corriere della Sera)

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Il ricordo di Daniele. Donatella si reca al cimitero per trovare conforto e rendere omaggio a suo figlio «Ogni giorno. La missione di Donatella. «In un momento di pausa ho chiamato uno dei loro avvocati e gli ho detto: mi fa una cortesia? (MeteoWeek)

Un’amarezza di chi sa che nessuna condanna potrà restituire loro i cari che hanno perso. Si aspettavano il massimo della pena richiesto dalla Procura i familiari di Benedetta Vitali, Emma Fabiani, Mattia Orlandi, Asia Nasoni, Daniele Pongetti e Eleonora Girolimini, i 5 adolescenti e la mamma di 39 anni morti soffocati nella calca di quella folle notte. (Redazione ETV Marche)

I reati ipotizzati dalla Procura sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo, lesioni personali, falso ideologico e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. – Chiuse le indagini relative al secondo filone dell’inchiesta sulla tragedia di Corinaldo (Centropagina)

I reati vanno da omicidio colposo plurimo e lesioni (anche gravissime) plurime, disastro colposo. Giovedì c'è stata invece la sentenza di primo grado per l'atro fione delle indagini. (Vivere Fano)

Parallelamente, un secondo filone di indagini interessava i gestori del locale “Lanterna Azzurra”, teatro della tragedia, e non solo. (Zazoom Blog)

Strage in discoteca a Corinaldo, chiusa l’inchiesta sulla sicurezza: in 19 a rischio processo, c’è anche il sindaco. A pochi giorni di distanza dalle condanne, stabilite in primo grado, per la banda dello spray che innescò la strage nella discoteca ‘Lanterna azzurra’ di Corinaldo, la procura della Repubblica di Ancona chiude il filone relativo alla sicurezza della struttura. (Giustizia News 24)