Philip Morris International, in Italia 600 mln di euro di investimenti in tre anni

Adnkronos ECONOMIA

Secondo le stime di PMI l'impatto occupazionale diretto, indiretto e indotto sarà di circa 8.000 posti di lavoro lungo la filiera.

Il polo produttivo di Bologna è il primo al mondo per la produzione su larga scala di prodotti senza combustione.

Bologna e l’Italia restano al centro della nostra agenda di investimenti in ambito industriale, agricolo e di servizi

Philip Morris International (Pmi) ha inaugurato oggi nel Comune di Valsamoggia, provincia di Bologna, il nuovo Centro per l’Eccellenza Industriale, il più grande al mondo targato Philip Morris. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Il Centro per l’Eccellenza Industriale, sviluppando prodotti sempre più innovativi con lo scopo di eliminare il consumo di sigarette, sarà il cuore pulsante dell’azienda nell’ottica di una transizione verso “un futuro senza fumo”. (ilGiornale.it)

Il nuovo Centro, che sarà operativo entro la fine dell’anno, coinvolgerà complessivamente oltre 250 persone altamente qualificate, tra persone che attualmente operano in Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, nuove assunzioni e personale che si sposterà a Bologna da altre affiliate del gruppo PMI. (leggo.it)

Secondo le stime di PMI l’impatto occupazionale diretto, indiretto e indotto sarà di circa 8.000 posti di lavoro lungo la filiera. Il polo produttivo di Bologna è il primo al mondo per la produzione su larga scala di prodotti senza combustione. (L'HuffPost)

L’inaugurazione dello stabilimento Philip Morris nel 2016 in Emilia Romagna. Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna «il lavoro deve essere buono, la capacità di innovazione non dimentica la fragilità» (Corriere della Sera)

È il business sostenibile» a cui lavora il «cervello» della Fabbrica del futuro (Corriere della Sera)

A Massimo Andolina, senior vice president Operations di Philip Morris International, è toccato infine illustrare la visione del gruppo, quella «di avere, entro il 2025, almeno 40 milioni di fumatori ed ex fumatori che siano passati ai nostri prodotti senza combustione» (ilGiornale.it)