Sparatoria Lido Azzurro. Arrestato l’autore

Tarantini Time INTERNO

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno concluso in brevissimo tempo le indagini sulla sparatoria avvenuta nella mattinata del 12 settembre scorso nei pressi di un maneggio di Lido Azzurro. Il responsabile della sparatoria, un pluripregiudicato tarantino di 49 anni, resosi irreperibile subito dopo il fatto criminoso, costretto da una sempre più intensa attività finalizzata alla […]

(Tarantini Time)

Su altri giornali

Nel corso delle perquisizioni tra Bibione, San Michele, Concordia Saggitaria e Latisana sono stati recuperati soldi, 100 mila euro in valuta della repubblica ceca, e una pistola con matricola abrasa. Il filone reso noto riguarda in particolare il mercato di Bibione “I giovedì del lido del sole” dove il capo clan, un napoletano di 60 anni da anni residente a Latisana, aveva impedito e imposto solo operatori suoi amici. (Telefriuli)

Video di Andrea Lasorte. In generale leggendo le cronache si pensa a grossi gruppi imprenditoriali che devono venire a patti o a importanti funzionari pubblici. (Il Piccolo)

Blitz contro una banda di estorsori che taglieggiava venditori ambulanti. Nove persone in manette all'alba tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, indagine della Dda di Trieste per estorsione aggravata da metodo mafioso. (TGR – Rai)

Lo scopo era quello di riuscire ad ottenere un diretto controllo delle predette attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della rinomata località turistica. (Oggi Treviso)

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto. (Alqamah)

Particolarmente significativi, sottolineano gli investigatori, alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto Estorsioni e minacce con metodo mafioso nei confronti di commercianti e venditori ambulanti, per ottenere il controllo di mercati e fiere in Veneto e Friuli Venezia Giulia. (Il Gazzettino)