Vinitaly 2025, i nostri migliori assaggi - Avvinando

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Avvinando INTERNO

Come sempre Verona nei giorni del Vinitaly offre un grande spaccato sul mondo del vino, dai temi più caldi del momento alle innumerevoli opportunità di assaggi. E a questo proposito, ecco una selezione degli assaggi e delle esperienze più interessanti che abbiamo fatto. Partiamo da una fantastica masterclass, quella del Comitato Historical Super Tuscan, i vini che secondo la definizione coniata negli anni ’80 dalla rivista Decanter hanno portato la Toscana alla ribalta della critica mondiale avvalendosi della denominazione Vini da Tavola. (Avvinando)

Su altre fonti

Orvieto Classico Superiore Muffa Nobile Calcaia ’22 – Barberani Hall 6-E3 (Gambero Rosso)

Di Simone Isoli (Intravino)

In mezzo c’è stato un po’ di tutto: passerelle politiche of course (anche europee), task force di Governo, tentativi di negoziazione, uscite da gradasso dell’uomo più potente del mondo («Tutti mi chiamano per baciarmi il culo») scaricabarile degli importatori Usa (sempre sui dazi), grandi ritorni in fiera ed esordi assoluti. (Gambero Rosso)

Dalla Sicilia all’Oregon ecco le dieci bottiglie che abbiamo più amato a Vinitaly

La 57esima edizione della manifestazione ha registrato 97 mila presenze complessive, con una netta crescita degli operatori esteri: oltre 32 mila provenienti da 130 Paesi, in aumento del 7% rispetto al 2024 e con un’incidenza sul totale salita al 33%. (Business People)

"Nel padiglione della Toscana, ho avuto il piacere di visitare gli stand di alcune delle nostre eccellenze: Badia di Morrona, Marina Romin, Fattoria Fibbiano, Tenuta Podernovo – spiega il primo cittadino –. (La Nazione)

Siamo nel cuore della Sicilia, sopra Licata, a circa 400 metri, sulla schiena d'asino del colle più alto della zona. Nero d’Avola Pas Dosé 2019 (la Repubblica)