Usa: +210.000 posti lavoro a novembre, tasso disoccupazione cala a 4,2%

LaPresse ECONOMIA

(LaPresse) – L’occupazione totale dei lavoratori non agricoli è aumentata di 210.000 unità a novembre negli Stati Uniti e il tasso di disoccupazione è sceso di 0,4 punti percentuali al 4,2%, Così il dipartimento del Lavoro degli Usa sul sito web

Milano, 3 dic.

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Nello specifico, i posti di lavoro sono cresciuti di 35mila unità (+0,2%) e 36mila dei nuovi occupati sono uomini. La componente femminile, invece, è rimasta sostanzialmente stabile. (TIMgate)

A seguito della ripresa dell'occupazione osservata tra febbraio e giugno di quest'anno e a partire da settembre, il numero di occupati è superiore a quello di ottobre 2020 per circa 390 mila unità (+1,7 punti). (Milano Finanza)

In pratica il tasso di disoccupazione su base tendenziale è diminuito di 0,9 punti per gli uomini e di 0,3 punti per le donne (rpt 0,9 punti per gli uomini e di 0,3 punti per le donne) A ottobre l'occupazione cresce di 35mila unità nel complesso su settembre ma l'aumento riguarda solo gli uomini (+36mila). (Il Messaggero)

A ottobre, quindi, il tasso di disoccupazione è salito, rispetto a settembre, di 0,2 punti al 9,4%, ma è comunque in calo rispetto al 10% di un anno fa. Dalle rilevazione Istat, quindi, emerge come il dato sia legato al calo degli inattivi: sono 79mila in meno rispetto a settembre e 425mila in meno su ottobre 2020. (La Stampa)

rentacinquemila occupati in più a ottobre, ma sono tutti uomini. La variazione mensile dell’occupazione femminile rilevata dall’Istat è zero, il tasso corrispondente non arriva neanche al 50%, inferiore di quasi 20 punti a quello maschile. (La Repubblica)

L’incremento supera i 600 mila occupati ed è dovuto esclusivamente alla ripresa del lavoro dipendente» Lo certifica Istat secondo cui a ottobre l’occupazione è cresciuta in Italia di 35mila unità rispetto a settembre ma l’incremento riguarda solo gli uomini (+36mila). (Corriere della Sera)