Indagini mirate e tamponi gratis Così si lotterà per evitare la Dad

La Nuova Ferrara INTERNO

«A livello nazionale – continua Donini – il campione è stato stimo in circa tre milioni di persone, qualche centinaio di migliaia in Emilia-Romagna.

I contatti stretti dei casi positivi saranno effettivamente stretti sulla base delle informazioni che arriveranno dalle scuole.

Ben venga l’estensione del green pass ma chiedo una scossa nelle coscienze delle persone», ha chiuso l’assessore regionale Donini

Evitare la didattica a distanza attraverso un articolato piano di controllo, prevenzione e tracciamento contando su un’arma che lo scorso anno non c’era, il vaccino. (La Nuova Ferrara)

Ne parlano anche altri giornali

Forse un po’ di tempo, almeno per informare i genitori ed il personale non scolastico, sarebbe stato necessario. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 settembre scorso, il decreto 122 verrà depositato in Parlamento nei prossimi giorni per essere convertito in legge entro il 10 novembre. (Tecnica della Scuola)

Siamo pronti a valutare una soluzione tampone per evitare la dad, ma prima dovrò confrontarmi con il dirigente scolastico". E subito lo spettro della didattica a distanza torna a spaventare studenti e genitori del liceo scientifico Rodolico. (LA NAZIONE)

Ma l’altro aspetto molto interessante è quello che fa riferimento ai protocolli da adottare nel caso si verifichino contagi all’interno di un istituto o solo in una classe. Lo assicura il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un’intervista rilasciata a Corrado Zunino del quotidiano “La Repubblica”. (Periodico Italiano)

Aggiungete che il vaccino non dà una copertura totale e questa variante è molto più aggressiva, e capirete come ancora una volta gli anziani e gli immunodepressi siano ancora molto esposti. Libero Tassella SBC. (Informazione Scuola)

È evidente come un’ampia fetta sia ancora da vaccinare e comunque, come ricordava la presidente dell’Anp Lazio, anche per i vaccinati permane l’obbligo della quarantena e dell’isolamento Si trovano in isolamento domiciliare perché positivi oppure entrati a contatto con un positivo al Covid e pertanto obbligati alla quarantena. (ilmessaggero.it)