Eseguito in Puglia il primo trapianto di cornea artificiale in Italia. Restituita la vista a un 45enne

l'Immediato SALUTE

Il margine esterno presenta 12 fori per permettere la fissazione con sutura sulla cornea del beneficiario e fissazione su tessuto corneale a lungo termine

La cornea artificiale conta 7 millimetri di diametro complessivo, con una zona ottica di 4 millimetri, ed è progettata per creare una finestra chiara in una cornea naturale opacizzata.

Miulli” il primo trapianto in Italia di cornea artificiale in una struttura accreditata con il SSN. (l'Immediato)

Ne parlano anche altri media

Il dispositivo è stato impiantato su un paziente di 45 anni, affetto da cecità corneale nell’occhio interessato per pregressi traumi. La cornea artificiale conta 7 millimetri di diametro complessivo, con una zona ottica di 4 millimetri, ed è progettata per creare una finestra chiara in una cornea naturale opacizzata. (Corriere del Mezzogiorno)

La stessa procedura, ha poi aggiunto, “dura pochi minuti” ed “il recupero visivo è rapido e migliore” In queste situazioni, dunque, intervenire con un trapianto di cellule può rivelarsi decisamente più semplice rispetto al normale trapianto. (Sky Tg24 )

Per il 40% dei pazienti con indicazione al trapianto di cornea sarà possibile tornare a vedere con una semplice iniezione di cellule endoteliali corneali. La prima sperimentazione europea partirà dall’Italia nel 2023 e sarà coordinata dal prof. (insalutenews)

Secondo i dati dell’Inps, i nuovi contratti di lavoro, riferiti ai soli datori privati, sono stati più di un milione e duecentomila, oltre 360mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Sardegna Reporter)

Questo processo sarà possibile per almeno il 40% dei cinquemila trapianti di cornea che avvengono ogni anno in Italia. Il merito va dato al chirurgo oframologo giapponese Shigeru Kinoshita, il primo che "coltivato" cellule endoteliali estratte da alcuni donatori di cornea e trattato con successo 65 pazienti seguiti per cinque anni. (ilGiornale.it)

Questo intervento, ha detto Micelli Ferrari, “dimostra con ancor maggior vigore come le tecniche innovative siano determinanti nella cura delle malattie oculari e di come ci si stia positivamente muovendo verso la retina artificiale e l’occhio bionico Si tratta di un traguardo storico, l’uomo potrà constatare un immediato e significativo miglioramento visivo. (Quotidiano del Sud)