Putin-Xi: trionfo anti-Occidente in Piazza Rossa

Putin-Xi: trionfo anti-Occidente in Piazza Rossa
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

, 80 anni dalla “ Vittoria” dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista. Nel contesto di una guerra che si trascina da tre anni, tutti gli occhi sono puntati sulla Piazza Rossa. Imponenti le misure di sicurezza: segnale Internet oscurato su tutta la città, bloccati i taxi, e tutto ciò che richiede connessione. Spazio … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le parole di Merz arrivano dopo le nuove minacce lanciata da Donald Trump nei confronti del Cremlino, le più dure da quando, ormai tre mesi fa, la Casa Bianca ha intrapreso i suoi sforzi per mediare il conflitto tra Russia e Ucraina. (Domani)

Nel suo discorso, Putin, per la prima volta da anni, non si è scagliato direttamente contro l’Occidente. "Tutta la Russia e tutto il popolo sostengono i partecipanti all'operazione speciale in Ucraina". (rtl.it)

La riunione - spiega una nota diffusa da Palazzo Chigi - ha permesso di rinnovare l'urgenza di un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni, rinnovando l'aspettativa che la Russia risponda positivamente all'appello fatto dal Presidente Trump e dimostri concretamente, come già fatto dall'Ucraina, la volontà di costruire la pace. (Tiscali Notizie)

Il viaggio dei leader europei a Kyiv per sostenere l'Ucraina

Prevista la partecipazione al summit del presidente ucraino Volodymr Zelensky e, in forma virtuale, di altri leader della "coalizione dei volenterosi”, i Paesi occidentali, principalmente europei, pronti a fornire "garanzie di sicurezza" all'Ucraina. (Vatican News)

"Abbiamo parlato con il presidente di azioni congiunte: del sostegno degli Stati Uniti, così urgentemente necessario, e della pressione sulla Russia, pressione per il bene della pace", scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. (la Repubblica)

La cerimonia è avvenuta dopo la parata per celebrare la fine della Seconda Guerra Mondiale sulla Piazza Rossa. Il presidente russo Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jinping e altri leader stranieri, fra cui il bielorusso Alexander Lukashenko, il premier slovacco Robert Fico e il presidente egiziano Al-Sisi, hanno reso omaggio deponendo fiori sulla Tomba del Milite Ignoto nel Giardino di Alessandro, vicino alle mura del Cremlin. (Tiscali Notizie)