L'Opec alza la produzione ma solo di 400mila barili al giorno, Brent sul filo di 73 dollari

Milano Finanza ECONOMIA

I paesi Opec+ aumenteranno la produzione di 400.000 barili al giorno al mese a partire da agosto che consentirà entro la fine di settembre 2022 di recedere gradualmente dagli attuali obblighi su una riduzione della produzione di 5,8 milioni di barili al giorno.

"L'accordo Opec+ per aumentare moderatamente la produzione di petrolio dovrebbe ancora mantenere il mercato in deficit nei prossimi mesi", ha affermato Goldman Sachs (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

In risalita anche il prezzo del petrolio. Condividi. di Chiara Rancati Aprono in netto rimbalzo le Borse europee dopo il crollo di ieri; a Milano il Ftse Mib fa segnare un +0,71%; in rialzo di oltre 7 decimi di punto anche Londra, Parigi e Francoforte. (Rai News)

Le vendite hanno colpito tutti i settori, dalle banche all'industria passando per gli energetici che hanno pagato il calo del prezzo del petrolio: il Brent sotto i 70 dollari al barile dopo l'accordo raggiunto con fatica proprio nel fine settimana, per aumentarne la produzione. (Rai News)

Le Borse aprono in rosso su timori Covid, petrolio in calo dopo accordo Opec+. Partenza di settimana in negativo per i listini del Vecchio Continente, rallentati dai timori per i nuovi contagi. Venerdì Wall Street ha chiuso in rosso, con il Dow Jones che ha perso lo 0,86%, lo S&P500 lo 0,75% e il Nasdaq lo 0,80%. (Yahoo Finanza)

L’accordo preso dall’Opec+ dovrebbe far scendere nei prossimi giorni il prezzo del carburante, per la gioia di tutti gli automobilisti. L’intesa provvisoria prevedeva di aumentare la produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno nei mesi tra agosto e dicembre. (Consumatore.com)

Per effetto dell'intesa raggiunta oggi, anche Mosca, a partire dalla stessa data, aumenterà la produzione di petrolio, raggiungendo i livelli pre-crisi. Per Russia e Arabia Saudita le linee di base di produzione saliranno a 1,5 milioni di barili al giorno, a fronte degli attuali 11 milioni di barili al giorno. (La Stampa)

Con la variante Delta che si sta diffondendo ovunque, perdono anche i titoli delle multinazionali del calibro di Caterpillar, Boeing e General Motors. Borse europee tutte in rosso, lunedì, su timori per la diffusione della variante Delta che preoccupa gli investitori riaccendendo i timori per la ripresa economica. (Il Fatto Quotidiano)