«A Firenze mi hanno vietato di cantare in napoletano», 26enne abbandona locale a Capodanno poi denuncia il fatto sui social

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A Firenze, o almeno in qualche locale, non sarebbe «gradito» il dialetto napoletano. A denunciarlo, anche sui social, con un video in cui racconta l'episodio di cui è stato protagonista, è un 26enne, Pasquale Abbatiello, originario di Benevento e dottorando in diritto amministrativo, che racconta ciò che gli è capitato a Capodanno in un locale della meravigliosa città d'arte. «Qui non si canta in napoletano», gli è stato detto mentre al karaoke intonava le note di un brano, «Tu si a fine do munno», il cui testo, tra l'altro, non è tutto in vernacolo. (napoli.corriere.it)

Su altre fonti

Riccardo Tarantoli, titolare del locale Red Garter, ribatte a Pasquale Abbatiello, il 26enne che ha denunciato sui social un comportamento razzista del bar la notte del 31 dicembre. «Per dare spazio a tutti, chi partecipa al karaoke può cantare una sola canzone». (Corriere della Sera)

Levate il microfono al napoletano. Dovesse mai venirgli voglia di cantare una canzone neomelodica. È il curioso caso di censura regionale capitato a Firenze. Dove un giovane beneventano si è visto negare il diritto al karaoke, quando il proprietario della birreria ha capito che voleva interpretare “Tu sì a fine do’ munno” di Angelo Famao. (Liberoquotidiano.it)

Se non è un vero e proprio «caso» la denuncia del giovane beneventano, che la sera di San Silvestro ha abbandonato un noto locale fiorentino perché a suo dire gli è stato impedito di partecipare alla serata karaoke con un brano in napoletano, ci manca davvero poco ormai. (Corriere della Sera)

"Non si canta in napoletano". Pasquale: "Tanta solidarietà, ma niente scuse" Il sannita discriminato a Firenze: "Da Famao a Gigi D'Alessio tanti attestati. Dal locale nulla" (Ottopagine)

Pasquale accusa, Mastella rincara, Alessandro Draghi controbatte. (Corriere Fiorentino)

La risposta del titolare Pasquale Abbatiello, studente di 26 anni, ha accusato di razzismo un locale storico di Firenze, il Red Garter, perché a Capodanno gli sarebbe stato negato di esibirsi al karaoke con una canzone in napoletano. (Virgilio Notizie)