Pierini (Coca-Cola Hbc Italia): "Primo soggetto industria bibite nonostante pandemia"

Adnkronos ECONOMIA

"Lo studio - spiega - analizza anche l'ipotesi di un azzeramento della Coca-Cola in Italia, facendo una simulazione sul territorio, sia come attività produttive sia come attività commerciali.

Siamo presenti in tutto il Paese e, quindi, lo studio ha voluto evidenziare quali potrebbero essere le conseguenze sull'occupazione nel caso non ci fossimo.

Così Giangiacomo Pierini, direttore affari istituzionali e comunicazione Coca Cola Hbc Italia, commenta con Adnkronos/Labitalia lo studio realizzato da Sda Bocconi school of management che ha analizzato l’impatto socio-economico di Coca-Cola Italia, Coca-Cola Hbc Italia e Sibeg. (Adnkronos)

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1' di lettura. In Italia Coca Cola resta la prima nel settore delle bibite, genera 870 milioni di euro (pari allo 0,05% del Pil) di risorse e occupa oltre 22mila persone tra posti di lavoro diretti e l’indotto. (Il Sole 24 ORE)

“Grazie allo stabilimento di Nogara e soprattutto al lavoro quotidiano degli oltre 400 colleghi responsabili di garantire qualità alla Coca Cola made in Veneto, abbiamo costruito un solido legame con questa regione – dichiara Giangiacomo Pierini, Public Affairs & Communication Director di Coca Cola HBC Italia -. (veronaoggi.it)

Un risultato non scontato, nel periodo difficile che il Paese ha attraversato, aggravato dalle chiusure del canale Horeca che hanno generato un impatto negativo su tutta la filiera. Anche nel difficile anno della pandemia, Coca-Cola resta la prima realtà nel settore delle bibite e delle bevande in Italia e conferma il suo impegno per la regione. (Il Fatto Vesuviano)

Coca Cola mantiene un impatto economico e occupazionale, anche nel 2020, a tutto vantaggio del territorio occupato dai suoi stabilimenti. Lo stabilimento di Nogara è il più grande sito produttivo di Coca Cola HBC nel Sud-Europa per capacità produttiva: 10 linee di produzione e circa 700.000. (veronaoggi.it)

Nonostante questo, Coca-Cola in Abruzzo ha distribuito 0,9 milioni di euro di risorse aggiuntive alle famiglie ed è restata accanto a bar e ristoranti in Italia reinvestendo oltre 2,5 milioni di euro nel canale Horeca attraverso politiche commerciali, fiscali e attività di comunicazione dedicate. (MarsicaLive)