Armi alla Colombia, D'Alema: «I Mazzotta da anni fedeli sostenitori di Berlusconi»

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Alla famiglia Mazzotta e a tutti gli amici di Forza Italia della Puglia vorrei esprimere la mia solidarietà per il volgare attacco cui sono stati sottoposti da Il Giornale

Essi sono semmai, da anni, fedeli sostenitori del presidente Berlusconi.

«A proposito di un surreale articolo comparso su Il Giornale, vorrei precisare quanto segue.

I due sono stati sottoposti a perquisizioni e tuttavia non risultano essere indagati». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Ora su delega della Procura di Napoli, la Digos ha bussato alle porte degli uomini con cui si sarebbe relazionato l'ex premier. Insomma, per arrivare alle società pubbliche i due avevano chiesto a Mazzotta di intercedere con D'Alema. (ilGiornale.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Sono stati perquisiti ieri i supporti informatici dell’imprenditore ed ex sindaco di Carmiano, Giancarlo Mazzotta, e del figlio Paride Mazzotta,. (quotidianodipuglia.it)

Leggi l'articolo: Sommergibili e aerei da guerra per la Colombia: perquisizioni nel Salento. Alla famiglia Mazzotta e a tutti gli amici di Forza Italia della Puglia vorrei esprimere la mia solidarietà per il volgare attacco cui sono stati sottoposti» (quotidianodipuglia.it)

Su delega del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, giovedì la Digos partenopea ha eseguito perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni dei due indagati, acquisendo documenti e supporti informatici che ora verranno analizzati dagli investigatori. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo i numerosi servizi di Striscia, parte l’inchiesta avviata dalla Procura di Napoli sulle attività illecite di Emanuele Caruso e Francesco Amato, i due broker pugliesi che avrebbero giocato un ruolo centrale nella trattativa per la vendita al governo colombiano di aerei militari, armi e sommergibili che vedeva coinvolti anche Fincantieri e Leonardo: un affare da 4 miliardi per le due aziende a partecipazione statale, con 80 milioni di euro di possibili provvigioni per i mediatori, tra cui spiccava – pare - il nome anche di Massimo D’Alema. (Striscia la notizia)