Svezia, ucciso Salwan Momika: l'uomo che nel 2023 bruciò un Corano

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Salwan Momika , l’uomo che ha bruciato il Corano quattro volte in altrettante manifestazioni in Svezia nel 2023, è stato ucciso in casa ieri intorno alle 23. La polizia ha arrestato cinque persone. Secondo una prima ricostruzione era in collegamento sui social. «Temo di essere il prossimo», dice il suo compagno e complice Salwan Najem che oggi avrebbe dovuto essere in tribunale, insieme all’uomo ucciso, per la sentenza nel processo per incitamento all’odio razziale. (Gazzetta del Sud)
Se ne è parlato anche su altri media
Dal 1999 vive in Svezia, dove ora è professore all’Università di Lund e criminologo molto presente sui media locali. Se il tema è l’Iran, il professor Ardavan Khoshnood sa di cosa parla. (la Repubblica)
PUBBLICITÀ Secondo le autorità svedesi, Salwan Momika, l'iracheno che aveva bruciato più volte pubblicamente il Corano in Svezia, è stato ucciso in una sparatoria. (Euronews Italiano)
Cristiano di origine irachena, 38 anni, Mo… È stato ucciso nel luogo in cui si sentiva più al sicuro, nel suo appartamento di Södertälje, sobborgo a Sud di Stoccolma. (La Stampa)

Cinque persone sono state arrestate in relazione alle indagini sull'omicidio. Lo riferiscono i media citando fonti di polizia. (La Stampa)
Era nato in Iraq, si era rifugiato in Svezia e sognava l’America. (la Repubblica)
È una nazione che riconosce la libertà degli individui di criticare e mettere in discussione le religioni». Confidava queste parole, non più tardi di un mese fa al quotidiano Dagens Nyheter di Stoccolma, Salwam Momika, il 38enne di origini irachene diventato famoso nel 2023 per aver bruciato pubblicamente in quattro occasioni le pagine del Corano, e trovato morto mercoledì sera nella sua abitazione con almeno un foro di proiettile alla nuca. (il Giornale)