Sassuolomania: il ‘Sassuolo sopra le righe’ che non piace al Gasp

Calciomercato.com SPORT

Che rapporto c’è tra le urla del Gasp nei primi 20 minuti e le sviolinate su quant’è forte la Dea nella telecronaca in diretta?

Da tempo ripetiamo infatti che le gare con la Dea sono partite a parte, fanno storia a sé.

Non mi sembra che siamo così cattivi, anzi oggi ho visto il Sassuolo un po’ sopra le righe”.Stavolta no, è andata diversamente

La consapevolezza di aver di fronte la Dea non si è trasformata questa volta in paura latente. (Calciomercato.com)

La notizia riportata su altre testate

La formazione de L’Eco di Bergamo (3-4-3):Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Zapata, Muriel. La formazione di CalcioAtalanta(3-4-1-2):Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Muriel, Zapata. (Calcio Atalanta)

La morale è che non si può e non si deve concedere alcun vantaggio agli avversari Tuttavia in questo finale thrilling, in cui ogni punto perso o guadagnato pesa tantissimo, anche un rigore conta molto, altrochè. (BergamoNews.it)

TANTE SQUADRE IN POCHI PUNTI – «Siamo tutte lì e speriamo bene. Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato dopo il pareggio contro il Sassuolo. (Lazio News 24)

I top e flop e i voti ai protagonisti del match valido per la 34ª giornata di Serie A 2020/21: pagelle Sassuolo Atalanta. Allenatore: Roberto De Zerbi. ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 5; Toloi 5,5 (79′ Palomino SV), Romero 6,5, Djimsiti 6; Hateboer 6, De Roon 6,5, Freuler 6,5, Gosens 7; Malinovskyi 6,5, Pessina 6 (25′ Sportiello 6), Zapata 5,5 (60′ Muriel 5). (Calcio News 24)

"Resta la rabbia per non aver vinto - ha detto il tecnico dell'Atalanta - abbiamo giocato bene per cinquanta minuti in inferiorità numerica e siamo passati in vantaggio. Il pareggio finale è risultato fondamentale per l'assegnazione dello scudetto: "Vero - dice Gasperini - ma l'Inter lo scudetto lo aveva già vinto. (Tutto Juve)

Lo dimostrano le 13 vittorie nel girone di ritorno, che hanno restituito l'immagine di un Inter che sa di Juve, la "sua". Quale boato avrebbe riempito l'abbraccio della squadra dopo i gol di Matteo Darmian contro Cagliari e Hellas Verona? (Rai Sport)