Gianluca Di Gioia ucciso da uno squalo in Egitto, la moglie: «C'erano due gommoni ma non trovavano le chiavi, il bagnino fischiava e basta»

Gianluca Di Gioia ucciso da uno squalo in Egitto, la moglie: «C'erano due gommoni ma non trovavano le chiavi, il bagnino fischiava e basta»
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Sono passati ormai più di due mesi dalla morte di Gianluca Di Gioia, il ricercatore romano di 48 anni sbranato e ucciso il 28 dicembre 2024 da uno squalo a Marsa Alam, in Egitto. A tornare sulla tragedia è la moglie, Laurence, che si trovava insieme a lui in acqua. «Mio marito non è stato imprudente - ha raccontato al Corriere della Sera - non ha varcato la soglia proibita, non ha sfidato il destino. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Lo scorso 29 dicembre Gianluca Di Gioia, romano, 48 anni, è stato aggredito da uno squalo mentre trascorreva le vacanza di Natale con la famiglia nel resort Sataya di Marsa Alam, in Egitto. A tentare di dargli aiuto un altro italiano, Giuseppe Fappani, 69 anni, che è rimasto gravemente ferito. (Open)

A parlare è Laurence, moglie di Gianluca Di Gioia, il 48enne di origine romana morto lo scorso dicembre dopo essere stato attaccato da uno squalo durante una vacanza a Marsa Alam, in Egitto. In quell'occasione rimase ferito anche un altro cittadino italiano, Peppino Frappani, 69enne originario di Genivolta (Cremona), ma Gianluca ebbe la peggio. (Fanpage.it)

“Gianluca non è stato imprudente, non ha varcato alcuna soglia inibita, non ha sfidato il suo destino”. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la moglie del turista ha ricostruito quei momenti facendo luce su dettagli legati soprattutto alla lentezza con cui i soccorsi sono intervenuti sul luogo dell’attacco. (Il Fatto Quotidiano)

"Mio marito non fu imprudente. L'attacco dello squalo in Egitto non si è svolto com'è stato raccontato"

Laurence è la moglie di Gianluca Di Gioia, il 48enne ucciso da uno squalo a Marsa Alam, in Egitto. Ora accetta di tornare sulla tragedia «per risarcire la memoria di Gianluca e raccontare chi era veramente». (Corriere della Sera)

In un'intervista al Corriere, Laurence ricostruisce gli attimi della tragedia e gli istanti immediatamente successivi, dalla lentezza dei soccorsi al coraggioso intervento di Peppino Fappani. Per questo la moglie di Gianluca Di Gioia, il 48enne romano rimasto vittima dell'attacco di uno squalo in Egitto lo scorso 29 dicembre, si è decisa a parlare. (Today.it)

“Mio marito non è stato imprudente, non ha varcato alcuna soglia inibita, non ha sfidato il suo destino”. Ha deciso di parlare al Corriere della sera per risarcire la sua immagine e ricostruire la verità: suo marito era prudente, rispettoso delle regole e della natur… (L'HuffPost)