Blockchain, made in Italy e turismo sostenibile post Covid-19

Cryptonomist ECONOMIA

Il turismo ed il Made in Italy valorizzano in tutto il mondo il brand Italia, intriso di tradizioni, culture ed identità profonde.

Turismo ed esportazione sono probabilmente i settori più colpiti dalla battuta d’arresto irripetibile che l’epidemia di Covid-19 ha portato con sé.

La rivoluzione forzata portata dal virus richiede una ricostituzione strutturale, la tecnologia blockchain offre un modello decentralizzato che può snellire le prassi di vendita e consumo consapevole. (Cryptonomist)

Ne parlano anche altre testate

Per sviluppare la propria piattaforma alimentata dalla blockchain per fornire a banche ed imprese la possibilità di effettuare transazioni cross-border in modo veloce, sicuro e più economico rispetto al sistema tradizionale, Mastercard ha stretto una collaborazione con R3 Corda. (Cryptonomist)

Record di capitalizzazione che Bitcoin ha eguagliato in queste ore riportandosi a 185 miliardi di dollari. A guidare il movimento in rialzo di tutto il settore è sempre Bitcoin la cui quotazione, dopo circa 4 mesi, si riporta sopra la soglia psicologica dei 10mila dollari. (Cryptonomist)

Come previsto ieri al webinar del lunedi, Bitcoin ha segnato un impetuoso rialzo, superando con slancio la soglia psicologia di 10.000 dollari. Una rottura, quella della trend line, che proietta il prezzo del Bitcoin verso degli obiettivi molto ambiziosi. (Investire.biz)

Pertanto quando si parla di voto su blockchain, ovvero su una piattaforma decentralizzata, bisogna distinguere tra il voto dei singoli individui aventi diritto, e quello dei possessori dei token. A dire il vero la blockchain può essere utilizzata anche con un altro scopo, quando si tratta di votazioni politiche. (Cryptonomist)

A novembre, l'Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha lanciato un'indagine sugli usi illeciti delle criptovalute, evidenziando problemi di natura fiscale derivanti dall'utilizzo di ATM di Bitcoin. (Cointelegraph Italia)

Il miner anonimo che ha prodotto 51 blocchi negli ultimi quattro giorni potrebbe aver chiuso i battenti e venduto tutte le proprie criptovalute, sostiene Ki Young Ju. Un miner sconosciuto ha prodotto il 9% dei Bitcoin generati negli ultimi quattro giorni. (Cointelegraph Italia)