Quei cori ipocriti su Mps

La Repubblica ECONOMIA

Il governo sta per regalare tra sei e otto miliardi di euro di soldi pubblici a Unicredit, perché si compri una parte di Mps?

Dopo che giovedì Unicredit ha annunciato l’avvio delle trattative con il Tesoro — principale socio della banca senese — questa interpretazione trova molti sostenitori.

La Lega grida al salvataggio di un sistema di potere politico e finanziario targato Pd; i 5 Stelle preferirebbero una banca pubblica in pessima salute all’intervento di un grande gruppo finanziario privato; il Pd, invece, teme la volontà di Unicredit di prendere solo la rete commerciale di Mps lasciando al suo destino la sede centrale di Siena e i suoi dipendenti: ne rischierebbe anche l’elezione di Enrico Letta

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Oltre, ovviamente, ai dati sul lavoro negli Usa Non è escluso però che verso la fine della settimana non arrivi l'anticipo dei fondi europei del Recovery plan, con un primo assegno da 25 miliardi. (la Repubblica)

Oggi in Borsa le azioni senesi del Tesoro valgono 700 milioni, un decimo dei soldi profusi negli anni Difatti, una somma che il mercato stima tra 3 e 4 miliardi sarà oggetto di una prossima ricapitalizzazione curata dai soci Mps (Tesoro in testa, e ha il 64%). (la Repubblica)

Il caso del Monte dei Paschi di Siena e della trattativa sull’acquisizione da parte di Unicredit irrompe sulla scena politica. Il segretario dem Enrico Letta corre per il seggio che è stato dell’ex ministro Pier Carlo Padoan, ora presidente di Unicredit. (Il Fatto Quotidiano)

La presidente della commissione d’inchiesta sul sistema bancario, Carla Ruocco dei 5Stelle, si riunirà oggi per decidere la convocazione del ministro Franco sul dossier Mps. iena, 2 agosto 2021 - Il caso Monte dei Paschi si gioca su tre piani paralleli e convergenti. (LA NAZIONE)

Il futuro è tutto da scrivere ma a ben guardare si tratta di un matrimonio senza gioia tra due banche che – per ragioni diverse – non hanno un futuro. Da allora la banca non è stata rimessa in carreggiata e nessuno si è fatto avanti dall’estero per acquisirla. (L'HuffPost)

Nel senso che ne godrà di certo Unicredit, che andrà ad approfittare di una situazione di “totale disperazione del nostro Tesoro”. (…) Il gruppo di piazza Gae Aulenti si prenderà, con ogni probabilità e senza colpo ferire, il buono che ancora c’è di Mps, lasciando le ceneri del decennio tragico della banca senese al Tesoro italiano. (Finanza.com)