Chi era Fausto Gresini: carriera e aneddoti

il Resto del Carlino SPORT

Tanti gli aneddoti in pista e nel paddock in una vita trascorsa sempre con il sorriso sul viso.

"Fausto era il più giovane di una schiera di piloti imolesi davvero talentuosi – prosegue Ghini -.

Celebri le sue grigliate ed i suoi festeggiamenti, tra box ed hospitality, dopo ogni successo dei piloti della Gresini Racing

I campioni del motociclismo mondiale duellano in riva al Santerno e tra i giovani che accalcano festanti il prato della curva della Tosa c’è anche Fausto Gresini, morto oggi a 60 anni dopo aver lottato due mesi in ospedale contro il Covid. (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Ex pilota, due volte campione del mondo della classe 125, a capo dell’omonimo team e in passato nel Cda di Formula Imola La città di nascita di Fausto Gresini, pensa all’omaggio per il suo campione: “Vogliamo ricordarlo con un gesto. (La Gazzetta dello Sport)

Fausto Gresini, una vita nel Motomondiale come pilota prima e team manager poi. L’anno successivo, nella prima stagione completa in 125cc, arriva il primo podio ad Anderstorp, nel 1984 ecco anche la prima vittoria in gara sempre sul tracciato svedese. (Corse di Moto)

Fausto Gresini, classe 1961 e con alle spalle una ricca carriera, era uno dei pilastri del motociclismo italiano. Fausto Gresini era ricoverato all’Ospedale Maggiore di Bologna dal mese di dicembre 2020, nel reparto di terapia intensiva. (DiLei)

La Garelli 125 bicilindrica, con cilindri frontemarcia inclinati di 35 gradi, appunto, monopolizzò il torneo iridato per alcuni anni. Inoltre ottenne 44 successi in altrettanti Gran Premi. Roberto Pontiroli Gobbi. (La Gazzetta dello Sport)

Prometto di dedicarti il primo podio dell’Aprilia” scrive sui propri social il centauro catalano della Casa di Noale, che anche nel 2021 sarà impegnato nel campionato del mondo della classe regina 23 Febbraio 2021. (Sportal)

A partire dalla federazione MotoGP, che, traducendo dall'inglese, ha definito Gresini “una figura leggendaria e universalmente popolare, il cui impatto sullo sport non sarà mai dimenticato”, e dallo Sky Racing Team VR46 di Valentino Rossi, “rattristato e senza parole nell'apprendere della morte di Fausto Gresini” (il Resto del Carlino)