Irpef, ipotesi aliquote 23, 35 e 43: chi ci guadagna e chi ci perde col nuovo fisco

Il Sole 24 ORE INTERNO

I progetti di riforma dell’Irpef fanno scattare immediatamente la domanda inevitabile: chi ci guadagna e chi ci perde? La risposta, per provare a essere seria, deve partire da due avvertimenti. Primo: quella approvata dal governo è una legge delega , che indica le Linee guida della riforma ma non si occupa degli snodi applicativi fondamentali come il livello delle aliquote, materia oggetto dei decreti attuativi . (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

La domanda che si fanno i contribuenti del Fisco italiano è una sola: il programma di riforma dell’Irpef, dopo le indicazioni delle linee guida da parte del governo Meloni, sarà in grado di far risparmiare i cittadini? Sicuramente bisognerà aspettare che vengano approvati i decreti attuativi della legge delega in materia prima di potersi esprimere, però alcuni calcoli, in maniera sommaria, si possono già effettuare. (ilGiornale.it)

Il 16 marzo 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il DDL delega per la riforma fiscale 2023 aprendo, così, ufficialmente il cantiere per ristrutturare il sistema tributario e ridisegnare un nuovo rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti. (Informazione Fiscale)

E il percorso sarà completato entro due anni. Per ora, però, è solo uno schema, una cornice di principi e regole che andrà poi concretamente riempita con i decreti attuativi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La riforma Matteo Giusti (Il Messaggero Veneto)

Particolare attenzione è però puntata alla riforma della tassazione delle persone fisiche (Irpef): per il Governo Meloni l’intento è arrivare ad avere una flat tax per tutti, così come attualmente viene prevista per gli autonomi che scelgono il regime forfettario. (Altroconsumo)

Le due ipotesi dopo il via libera del Cdm alla legge delega per la riforma del fisco (Adnkronos)