Portati nella foresta e uccisi

Corriere del Ticino INTERNO

Gli assalitori avrebbero quindi condotto gli altri nella foresta e, proprio mentre stavano arrivando delle forze locali in soccorso, avrebbero sparato al carabiniere, circostanza nella quale anche l’ambasciatore è morto.

Portati nella foresta, dopo aver eliminato l’autista, e uccisi: così sarebbero morti l’ambasciatore italiano in Congo e il carabiniere di scorta, secondo una prima ricostruzione delle fonti di polizia locali, al vaglio degli inquirenti italiani. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vittorio Iacovacci avrebbe compiuto 31 anni tra un mese e dal 2016 operava presso il battaglione Gorizia. – Non era alla sua prima missione il Carabiniere 31enne Vittorio Iacovacci originario di Sonnino morto oggi in Congo nell’attacco costato la vita anche all’ambasciatore italiano Luca Attanasio. (Lunanotizie)

L’ultima cena con l’ambasciatore Luca Attanasio «è stata una serata conviviale, come un ritrovo tra amici», racconta il giorno dopo al CorriereMiriam Ruscio, che da due anni a Goma coordina alcuni progetti congolesi della Fondazione Avsi. (Corriere della Sera)

Vittorio Iacovacci, il carabiniere morto in un attacco in Congo assieme all'ambasciatore Luca Attanasio e all'autista, era fidanzato e stava programmando le nozze per questa estate. Congo, si chiamava Vittorio Iacovacci il carabiniere morto nell'attacco terroristico: era di Latina. (Il Messaggero)

Alla Farnesina viene assegnato alla direzione per gli Affari Economici, Ufficio sostegno alle imprese, poi alla segreteria della direzione generale per l’Africa. L'ultimo incarico a Kinshasa nel 2017 quando era stato nominato capo missione nella Repubblica Democratica del Congo (Tuttosport)

La comunità di Sonnino straziata dal dolore si stringe attorno alla famiglia del militare. (LaPresse) A Capocroce, all’ingresso della villetta dove vive la famiglia Iacovacci è continuo il viavai di parenti e amici. (LaPresse)

Il giovane carabiniere era abituato a missioni all’estero: dal suo reggimento, il XIII, provengono molti militari dell’Arma destinati alle missioni fuori dai confini Il militare dell’Arma si era arruolato nel 2016 e ora apparteneva al XIII Reggimento «Friuli Venezia Giulia», con sede a Gorizia (Open)