Coronavirus, vertice Ue: 2 settimane per proposte Eurogruppo
Mentre l'Ue discute, gli Usa hanno varato un colossale piano da 2 trilioni di dollari per salvare l'economia americana dal collasso.
Quest'ultima parte del paragrafo 14 è pressoché invariata rispetto alla bozza, a parte il soggetto, che da "la nostra risposta" è diventato "queste proposte".
(Fotogramma). Di Tommaso Gallavotti. I leader Ue hanno evitato la rottura concordando di darsi "due settimane" di tempo per presentare "proposte" volte ad aiutare gli Stati membri ad affrontare la pandemia di Covid-19.
Mentre il nostro Paese conta oramai oltre 8mila morti per il Sars-Cov-2, la Spagna ne ha già avuti oltre 4mila. (Adnkronos)
Su altre fonti
"Due settimane" di tempo per presentare "proposte" volte ad aiutare gli Stati membri ad affrontare la pandemia di Covid-19. Che diremo ai nostri cittadini se l’Europa non si dimostra capace di una reazione unitaria, forte e coesa di fronte a uno shock imprevedibile e simmetrico di questa portata epocale? (Adnkronos)
Con l'Italia ci sono Francia, Spagna, Irlanda, Belgio, Grecia, Portogallo, Lussemburgo e Slovenia, firmatari con Conte della lettera sui Coronabond. LEGGI ANCHE Governo, l'ipotesi Draghi premier: ecco chi tifa e chi frena, lo scenario post-coronavirus. (Il Messaggero Salute)
Il premier ha suggerito di affidare ai presidenti delle cinque principali istituzioni europee – Commissione, Banca centrale europea, Parlamento europeo, Consiglio europeo ed Eurogruppo – il mandato di mettere a punto entro 10 giorni uno strumento congiunto con cui rispondere alla crisi sanitaria ed economica. (Finanzaonline.com)
Nel documento finale non ci sono riferimenti al Mes, a cui si è opposta l'Italia, ma nemmeno agli eurobond. Ma non si parla nemmeno di eurobond, tema su cui l’Europa resta spaccata tra Nord e Sud. (Il Fatto Quotidiano)
In questa posizione, per una volta logica e cristallina, Conte non è solo. I nordici cercano di allungare i tempi di una qualsiasi decisione europea senza dare date precise. (next)
E candidandosi in questo modo al ruolo di veri garanti del bene essenziale dei cittadini: la salute, la vita. Fra la posizione di italiani e spagnoli e quella della Germania si è scelto di non scegliere. (Open)