A Napoli 3 milioni di alberi entro il 2021 per contrastare il cambiamento climatico

Ohga! ESTERI

Lo scorso 21 novembre, se ricordi, si è celebrata in tutta Italia la Giornata nazionale degli alberi.

Perciò la Città metropolitana di Napoli ha concepito una vera e propria "strategia degli alberi" che prevede di piantare entro il 2021 tre milioni di nuovi alberi all'interno del suo territorio.

Un progetto ambizioso, quello della Città metropolitana di Napoli, che può contare su notevoli risorse economiche: solo per i progetti di riforestazione sono stati messi sul piatto 70 milioni di euro. (Ohga!)

La notizia riportata su altre testate

Cambiamenti climatici secondo alcuni studi l’ultimo decennio è “il più caldo”, diventato di grande attualità ed è un problema che oggi interessa l’intera umanità. Per questo i giovani si sono mobilitati a livello mondiale e protestano ogni venerdì: l’ideatrice del movimento è stata la giovanissima Greta Thunberg. (Webmagazine24)

“Gli impegni attuali presi dagli Stati per mitigare e adattare il cambiamento climatico sono lontani da ciò che è necessario per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi”. (Servizio Informazione Religiosa)

Dobbiamo approfittare di questa occasione con azioni responsabili nei settori economici, tecnologici, sociali ed educativi“. Gli studi, prosegue, “dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi. (Meteo Web)

Per il Pontefice gli studi finora fatti "dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi. (ACI Stampa)

È uno dei passaggi del messaggio inviato da Papa Francesco ai partecipanti alla Cop25 di Madrid. "Dimostrano quanto le parole sono lontane dalle azioni", prosegue Bergoglio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Gli studi - scrive Francesco - mostrano che gli impegni attuali degli Stati per mitigare il cambiamento climatico sono lontani da quelli necessari a ottenere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi" nella Cop21 del 2015. (tvsvizzera.it)