Macron: “Ucraini siano realistici su questioni territoriali”. Blinken: “Kursk importante per le trattative”. E la Russia continua ad avanzare
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Quella nel Kursk è un’offensiva “importante” nel quadro di eventuali negoziati di pace “nel corso dell’anno”. Le parole del segretario di Stato americano uscente, Antony Blinken, possono apparire come un segreto di Pulcinella, ma ufficializzano quella che sembra essere al momento l’unica strategia sul tavolo di Volodymyr Zelensky: tenere duro nella regione del Kursk per usarla come merce di scambio a un possibile tavolo di pace con la Russia (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Macron: "Gli Usa convincano la Russia a trattare sull'Ucraina" (La Stampa)
La posizione dell'esercito ucraino nella regione di confine russa del Kursk, dove sta conducendo un'offensiva dalla scorsa estate, sara' "importante" nel quadro di eventuali negoziati di pace. "La loro posizione nel Kursk e' importante - ha detto - perche' e' certamente un elemento da tenere in considerazione in qualsiasi negoziato che potra' esserci nel corso dell'anno". (Tiscali Notizie)
Il presidente francese Emmanuel Macron ha analizzato la guerra russo-ucraina durante la conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori transalpini. "Non possiamo, come europei, lasciare che la Russia vinca in Ucraina", ha detto Macron, prevedendo che "non ci sarà una soluzione rapida e facile". (la Repubblica)
Per il segretario di Stato Usa, un cessate il fuoco sarebbe l'occasione per le truppe di Mosca di riorganizzarsi e attaccare di nuovo: "Improbabile che il presidente russo rinunci alle sue ambizioni" (Adnkronos)
Per chiudere la guerra con la Russia, l’Ucraina dovrà affrontare i negoziati con realismo quando si parlerà di territorio. E’ il messaggio che il presidente francese Emmanuel Macron invia a Kiev. Gli ucraini dovranno “condurre discussioni realistiche sulle questioni territoriali”, perché “solo loro possono condurle”, per trovare una soluzione al conflitto scatenato dall’invasione ordinata da Vladimir Putin nel 2022, dice Macron nell’incontro con gli ambasciatori. (OglioPoNews)