Il comandante Sargsyan col battaglione ArBat dal Donbass al Kursk

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Sovrintendente delle prigioni russe e di quelle dei territori occupati dell'Ucraina, non aveva esitato nel 2023 a reclutare detenuti, criminali recidivi con condanne pesanti (stupro e omicidio) e quindi disposti a combattere per riottenere la libertà. Non era certo un uomo dalle mezze misure il 46enne Armen Sargsyan, conosciuto anche come Armen Gorlovsky, rimasto ucciso in un attentato ieri mattina a Mosca (il Giornale)
Su altri giornali
L'uomo, 46 anni, aveva la cittadinanza ucraina ed era originario di Gorlovka Armen Sargsyan in una foto da Telegram (LAPRESSE)
L'agenzia Ria Novosti parla invece di tre feriti e cita un rappresentante dei servizi d'emergenza della capitale secondo il quale sarebbe esploso un ordigno. Il fatto è avvenuto nell'entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca (ilmessaggero.it)
Amleto De Vito: “Mia madre, Adele, si è sempre donata agli altri, l’ultimo gesto di amore la donazione degli organi” (Impresa Italiana)

Un'esplosione in un complesso residenziale di lusso a nord di Mosca ha causato la morte di Armen Sargsyan, fondatore di un battaglione di volontari nel Donbass e a capo della Federazione di pugilato del Donetsk. (Corriere TV)
Assieme a Sarkisian è morta anche la sua guardia del corpo. Tre persone sono rimaste ferite. Da quanto si apprende la deflagrazione sarebbe stata causata da un ordigno. (L'Unione Sarda.it)