Djokovic il prepotente | Italians

Corriere della Sera SPORT

Ma uomo prepotente, egoista e superficiale (scegli tu l’ordine dei fattori).

Un novax accettato in un torneo dove tutti sono vaccinati darebbe una vittoria a tutti i novax del pianeta.

I tre quarti dei ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati, e i reparti pieni di queste zucche vuote tolgono la possibilità di cura ad altri malati.

Uno che gioca con l’intelligenza di Djokovic non riesce a capirlo?

Tento allora io di fornire il mio giudizio sul caso Djokovic. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

La decisione del governo che ha l’ultima parola sul caso non è comunque detto che arrivi in tempi così rapidi La precedente dichiarazione del ministro dell’Immigrazione Alex Hawke secondo cui sta valutando se annullare il visto «non è cambiata», ha detto Morrison. (Il Sole 24 ORE)

Non penso mai alla malafede di qualcuno finché non viene provata, bisogna capire se la documentazione di Djokovic è valida. A parlare del tema più discusso e chiacchierato nel circuito Atp è stato anche Adriano Panatta, ospite in un programma in onda su Radio 105. (Tennis World Italia)

Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 2022. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. Notiziario. it_IT. Sputnik Italia feedback. (Sputnik Italia)

Si complica la situazione di Novak Djokovic, impegnato in Australia in una battaglia legale per rimanere a Melbourne, nonostante non sia vaccinato, e giocare gli Australian Open che partono lunedì. (La Stampa)

In questi casi, come sottolineato dalle medesime fonti, la pena massima per chi fornisce prove false è una condanna a cinque anni di carcere. Ma anche di potenziali tamponi falsi che potrebbero non solo vedergli nuovamente negato il visto, ma addirittura aprirgli le porte del carcere. (Il Giornale d'Italia)

di Paolo Franci Laggiù, a fondo campo di una vicenda sempre più intricata, Nole Djokovic si difende strenuamente. E cioè che se ne sia andato in giro nel suo Paese nonostante fosse risultato positivo al Covid (QUOTIDIANO NAZIONALE)