Lo scioglimento dei ghiacciai accelera pericolosamente

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“I dati indicano che attualmente i ghiacciai stanno cedendo più acqua rispetto alle calotte polari: quelli presenti in Alaska e nelle Ande registrano le maggiori perdite, mentre i ghiacciai alpini detengono il primato mondiale per quanto riguarda la riduzione dello spessore medio, pari a circa un metro all'anno”.

Lo indicano nuove misurazioni ad altissima precisione della massa e del volume di oltre 217mila ghiacciai del mondo, quasi la totalità di quelli esistenti. (laRegione)

Ne parlano anche altre fonti

E così allora ho fatto, e alla fine, nel 1982, mi sono laureato in Fisica, a Bologna. Dopo la laurea sono stato chiamato a far parte del Servizio Meteorologico Regionale dell'Emilia-Romagna(SMR), poi inserito nell'Arpa (ora Arpae-ER) di quella regione. (Giornale della Protezione civile)

Sensibile accelerazione. Attualmente il ritiro dei ghiacciai sta alleviando la carenza d'acqua in alcune regioni perché l'acqua di fusione alimenta fiumi come il Gange, il Brahmaputra e l'Indo. (laRegione)

Condividi:. Quando perdono massa, il livello del mare aumenta. (Sky Tg24 )

Il team, guidato dadell'Università di Tolosa, ha utilizzato i dati ad alta risoluzione ottenuti da un archivio diversificato di immagini satellitari e aeree per valutare i cambiamenti di massa dei singoli ghiacciai. (La Repubblica)

Questi numeri, in linea con i precedenti ma piu’ accurati, dimostrano che “stiamo perdendo un grande patrimonio con gravi implicazioni per molte popolazioni del mondo”, conclude l’esperto. Misurazioni indipendenti ad alta precisione hanno contribuito a convalidare le stime, mentre sono stati calcolati volume e variazione di massa dei singoli ghiacciai. (MeteoWeb)

In media sono state perse 267 gigatonnellate (miliardi di tonnellate) di ghiaccio all'anno, con un'impennata del 130% tra il 2000 e il 2019. I risultati ottenuti sono in linea con quelli di studi precedenti, ma molto più precisi: «per questo permettono di capire meglio le correlazioni con le condizioni climatiche e ambientali», sottolinea il glaciologo. (Il Gazzettino)