Il presidente dell’Ordine: "Condizioni di lavoro dure. Investimenti insufficienti"
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Occorre investire sulla sanità delle province di confine. A dirlo è Gianluigi Spata (nella foto), presidente dell’Ordine dei medici di Como che nel suo bilancio di fine anno ha denunciato il problema della carenza, ormai cronica, di medici e infermieri. "Sono ancora troppo poche le risorse investite in sanità, nonostante sia previsto nella legge di bilancio un incremento del finanziamento – spiega Spata –. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri media
Nella sola provincia di Como negli ultimi 20 anni si è passati da 4.179 operatori sanitari a 3.465, un’emorragia di 714 tra medici e infermieri che hanno preferito smettere o andarsene oltreconfine dove ci sono meno stress, più soldi e più rispetto. (IL GIORNO)
“Un salto nel vuoto senza paracadute. Questa l’immagine che offrono i dati della Ragioneria Generale dello Stato relativamente al personale sanitario delle stretture pubbliche presenti in provincia di Como”. (ComoZero)
L’annoso problema delle liste di attesa: per la Uil del Lario e Brianza si tratterebbe della “Cartina tornasole di un sistema che non ha saputo valorizzare il personale sanitario”. (Espansione TV)