Balneari, lo scontro Ue-Italia verso la fine. Bruxelles: "Intesa raggiunta"
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Dopo un braccio di ferro durato anni, con tanto di procedura d'infrazione, la telenovela sull'asse Roma-Bruxelles riguardante le concessioni balneari sembra essere giunta alla fine. L'ultima proposta di legge inviata dal governo di Giorgia Meloni ha trovato l'approvazione della Commissione europea: "Abbiamo raggiunto un'intesa comune" con l'Italia, ha dichiarato un portavoce dell'esecutivo Ue. Cosa prevede il provvedimento La proposta prevede l'estensione delle attuali concessioni fino al settembre 2027 con l'obbligo di avviare le gare entro il giugno dello stesso anno. (EuropaToday)
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Dopo 80 anni, una decina di regolamenti diversi e una serie infinita di eccezioni e proteste, sembra finalmente arrivato il momento di mettere la parola fine all’unicum dei balneari italiani. Un testo di riforma che se da un lato estende al settembre del 2027 le concessioni attuali, dall’altro obbliga alla messa a bando di tutte le autorizzazioni. (ilmessaggero.it)
La collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l’opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un’annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra Nazione. (Ipsoa)