"Non daremo tregua alla borghesia mafiosa": de Magistris presenta la sua candidatura e il simbolo

NapoliToday INTERNO

Tassazione rendite finanziarie dei super ricchi per finanziare il reddito dei poveri”, dichiara de Magistris

Con queste parole Luigi de Magistris, già sindaco di Napoli per due mandati e ora portavoce nazionale di Unione Popolare, dà il via ufficiale alla sua campagna elettorale e presenta il simbolo con il quale sarà candidato al Parlamento, alle elezioni Politiche di settembre.

"In Parlamento alla guida di Unione Popolare non darò tregua alla borghesia mafiosa, ai colletti bianchi che depredano il denaro pubblico cementificando il rapporto delle mafie con la politica, l’economia e le istituzioni, sottraendo il denaro ai diritti dei cittadini, a cominciare dalla sanità pubblica. (NapoliToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma l’ex sindaco di Napoli non si scoraggia: “Ce la faremo, su questo voglio rassicurare tutti.”. Unione Popolare si presenta come forza pacifista (“L’unica a essere tale”, dice de Magistris), ambientalista e non allineata ai grandi partiti. (Inews24)

Ci troviamo di fronte ad una totale inaffidabilità democratica dei partiti di centro al governo. Importante è anche contrastare la desertificazione di luoghi che vengono abbandonati, puntare sulla rigenerazione dei borghi, delle aree interne (left)

Unione Popolare è pronta a partire. Unione Popolare – la lista che tiene insieme ManifestA, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e DeMa di Luigi De Magistris – è pronta a partire. (LA NOTIZIA)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Liberoquotidiano.it)

La coalizione infatti ha tra i propri principi fondanti il pacifismo, la lotta alle disuguaglianze sociali, l'ambientalismo, la lotta alle mafie. Con queste parole, Luigi de Magistris ha presentato oggi il simbolo di Unione Popolare, movimento politico di cui è portavoce nazionale e che vede insieme ManifestA, Rifondazione e Potere al Popolo. (La Sicilia)

In un momento così difficile per il nostro Paese, stiamo assistendo a un riposizionamento politico di politicanti che pensano solo alle poltrone''. Una coalizione che a metà agosto deve depositare 35mila firme per essere ammessa alla competizione elettorale per il rinnovo del Parlamento (Alto Adige)