Rifiuti, Carlo Medici: "Scongiurato il rischio di una emergenza"

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"Scongiurata l'ennesima emergenza rifiuti di mezza estate.

Per questo la Provincia attraverso il Consiglio provinciale nel luglio 2020 ha inoltrato una proposta di legge sul tema ‘Individuazione degli ambiti territoriali ottimali e organizzazione del servizio integrato dei rifiuti'.

Mi auguro che questa ennesima emergenza sia da sprone alla ripresa della naturale interlocuzione che deve esiste tra enti votati al governo del territorio come dimostrato per la soluzione dell'attuale emergenza causata dalla chiusura di un solo impianto a gestione privata

Riteniamo che la questione debba essere definitivamente risolta attraverso la gestione pubblica degli impianti in affiancamento e sinergia con impianti esistenti. (latinaoggi.eu)

Se ne è parlato anche su altri media

Inoltre, l’accordo contempla il pagamento di ristori, da parte dell’Ato di Cosenza al Comune di San Giovanni in Fiore, per l’utilizzo dell’impianto di Vetrano fino alla sua dismissione definitiva attraverso il completamento di tutti gli interventi necessari». (Quotidiano del Sud)

La situazione attuale lo conferma: dalla Cittadella, proprio partendo dal fatto che la discarica privata crotonese fosse stracolma, avevano ideato un “giro” di rifiuti che coinvolgeva Melicuccà, Lamezia, Cassano, San Giovanni in Fiore nonché altre regioni per la spazzatura reggina, ma alla fine sono stati costretti a tornare al punto di partenza, cioè a Crotone. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Riceviamo e pubblichiamo. «Per ogni tonnellata di rifiuti che porteranno a Crotone, ci sarà una tonnellata di rifiuti pericolosi delle bonifiche che resterà sul nostro territorio». Le iscritte e gli iscritti del Circolo PD online “Nilde Iotti” (wesud)

Nel frattempo l’immondizia della Capitale andrà a riempire la discarica di Viterbo che ha un volume residuo di 124mila tonnellate (fino a fine anno), mentre quella di Civitavecchia è in esaurimento. La discarica riceverà per sei mesi mille tonnellate al giorno di rifiuti della Capitale. (Corriere Roma)

(CS) – La montagna è uno dei luoghi preferiti per trascorrere le vacanze estive e rilassarsi all’aria aperta ma merita rispetto. Un compito che spetta non solo alle amministrazioni e gestori privati, ma anche di chi lo vive e dunque di residenti, villeggianti e turisti. (Quotidiano online)

Siamo in piena stagione estiva, con uno stato ancora in corso di emergenza sanitaria e con un notevole incremento delle presenze giornaliere in città, impegnati in trincea ad evitare serie problematiche per la salute delle persone. (Il Clandestino Giornale)