Weekend di sangue, un omicidio e due ferimenti: il punto sulle indagini

NapoliToday INTERNO

Dal centro a Napoli Est, fino a Secondigliano, tre fatti di cronaca hanno funestato la giornata di ieri.

Spari anche a Santa Lucia e a Ponticelli. Mentre il ragazzo veniva ucciso, a Santa Lucia una 26enne è stata ferita ad un polpaccio da un colpo di pistola.

Fiorillo aveva alle spalle qualche precedente per droga, ma secondo gli inquirenti non era affiliato a nessun clan camorristico.

Ha raccontato di un tentativo di rapina del suo Rolex cui aveva reagito, ma al momento non si escludono altre ipotesi

Inquirenti al lavoro. (NapoliToday)

La notizia riportata su altri media

Un giovane di 19 anni, Luigi Giuseppe Fiorillo, è stato ucciso in un agguato nella notte in via dell'Arco, nel quartiere di Secondigliano, a Napoli. Secondo quanto riferito dalla Polizia, Fiorillo aveva dei precedenti (Corriere TV)

Soltanto lo scorso 5 ottobre infatti a Ponticelli era stato ucciso un giovane di 23 anni, Carmine D’Onofrio, centrato da più colpi d’arma da fuoco mentre passeggiava in strada assieme alla compagna incinta Un 19enne, Luigi Giuseppe Fiorillo, è morto la scorsa notte vittima di un agguato all’esterno di un circoletto di via cupa vicinale dell’Arco, nel quartiere di Secondigliano. (Il Riformista)

La giovane si sarebbe opposta ad un tentativo di rapina, venendo poi colpita dallo sparo dei malviventi Dai bossoli recuperati durante il sopralluogo delle forze dell'ordine è emerso che l’arma utilizzata dovrebbe essere una pistola semiautomatica calibro 7,65. (Today.it)

“Stanno uccidendo Napoli” è il titolo della lettera nella quale monsignor Battaglia sottolinea: “La sta uccidendo la camorra e il malaffare, con la violenza e la crudeltà di coloro che hanno dimenticato di essere umani! La sta uccidendo – rimarca Battaglia – la scarsa attenzione della politica, nazionale e locale, che pare essersi abituata al sangue versato in terra partenopea, considerandola alla stregua di un paese in guerra” (LaPresse)

Il giovane, ritenuto nell'orbita del clan Di Lauro, abitava nella vicina via Duca degli Abruzzi. Agguato a Secondigliano, ipotesi epurazione: Fiorillo ucciso per litigio con uomo del clan Luigi Giuseppe Fiorillo, il 19enne ucciso sabato notte a Secondigliano, Napoli nord, potrebbe essere stato ammazzato per questioni passionali, dopo un litigio con un pregiudicato legato al clan di cui lui stesso faceva parte. (Fanpage.it)

Il suo corpo è stato trovato a terra senza vita, all'esterno di un circolo ricreativo. Almeno una decina i colpi di pistola calibro 7,65 esplosi verso Fiorillo, sei quelli che lo avrebbero raggiunto ferendolo a morte. (Sky Tg24 )