Coronavirus, calano casi e indice Rt: per Cirio il Piemonte verso la zona arancione già dalla prossima settimana

NovaraToday INTERNO

I vaccini, la prudenza e il rispetto delle regole sono le uniche vere armi per uscire da questa emergenza e poter finalmente ripartire"

Si riduce il numero di nuovi casi segnalati e anche il numero di focolai attivi o nuovi.

Secondo l'ordinanza firmata lo scorso 2 aprile dal ministro della Salute Speranza, il Piemonte sarebbe dovuto rimanere in zona rossa almeno fino al 18 aprile, "fatta salva una nuova classificazione". (NovaraToday)

Ne parlano anche altre fonti

– Manca solo l’ufficialità, ma ormai il Piemonte si sta muovendo a grandi passi verso il cambio di colore. La nostra regione è pronta ormai ad abbandonare il rosso per l’arancione. (Radio Gold)

Icardi ha poi parlato dell'obbligo di vaccinarsi per tutto il personale sanitario: "Le dosi già somministrate sono 340mila e sono già 162mila gli operatori che hanno ricevuto entrambe le dosi Anche i rappresentanti delle Forze dell'ordine sono stati quasi tutti vaccinati, oltre 7mila nella Protezione civile". (TargatoCn.it)

Questo è quanto possono far pensare i dati del pre-report settimanale come sottolineato dal Governatore Alberto Cirio. Naturalmente il report deve essere validato entro domani dalla Cabina di regia nazionale, ma in base a questi parametri siamo fiduciosi che il Piemonte possa ritornare arancione già dalla prossima settimana (L'azione - Novara)

Sono 18 i decessi (il totale è di 10.481). I pazienti guariti sono complessivamente 279.773 (+1.799 rispetto a ieri) (Corriere della Sera)

Si riduce il numero di nuovi casi segnalati e anche il numero di focolai attivi o nuovi. Naturalmente il report deve essere validato entro domani dalla Cabina di regia nazionale, ma in base a questi parametri siamo fiduciosi che il Piemonte possa ritornare arancione già dalla prossima settimana (OssolaNews)

"In alcune province - ha sottolineato l'assessore Icardi - abbiamo completato gli over80 e la settimana prossima finiremo anche Torino, che ha quasi metà della popolazione piemontese e sta facendo vaccinare anche nella cintura. (NovaraToday)