Germania: domenica al voto in 2 lander, estrema destra favorita
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Le elezioni in Turingia e Sassonia arrivano solo una settimana dopo che tre persone sono state accoltellate a morte nella città occidentale di Solingen da un richiedente asilo siriano: un attacco che ha profondamente turbato la Germania e alimentato un acceso dibattito sull'immigrazione (AGI - Agenzia Italia)
Ne parlano anche altri media
La destra radicale, finora esclusa anche dai governi regionali, guida nei sondaggi della vigilia. (24+)
Di Liv Stroud Dietro i pittoreschi centri storici e le strade acciottolate delle città della Sassonia orientale di Zittau e Görlitz si nascondono case abbandonate e in decadenza. (Euronews Italiano)
Alternative für Deutschland (Afd) vuole invertire la rotta intrapresa dalla Germania negli ultimi anni, che mira a ottenere l’80% dell’energia elettrica da fonti verdi entro il 2030 e per questo, oltre a prevedere massicci programmi di investimenti, ha sburocratizzato e velocizzato i processi per autorizzare i nuovi impianti. (Il Sole 24 ORE)
Se i governatori attuali, Kretschmer (CDU) e Ramelow (Linke) possono godere comunque di un buon sostegno che trascina i rispettivi partiti a Dresda come a Erfurt, è evidente che i problemi di Berlino si rifletteranno anche sui capoluoghi regionali, in negativo per SPD, Verdi e Liberali, mentre l’opposizione ne guadagnerà: AfD e BWS hanno assunto inoltre una precisa posizione riguardo alla guerra in Ucraina e al rapporto con la Russia, molto più moderata rispetto a quella del governo e conciliante con Mosca. (RSI.ch Informazione)
Dopo gli anni della grande stabilità garantita da Angela Merkel, a Berlino hanno dovuto affrontare una serie di novità alle quali non si era preparati: una maggioranza di governo inedita (il primo governo Semaforo formato da socialdemocratici, verdi e liberali), la revisione delle relazioni con la Russia, l’inflazione crescente, la diminuzione del potere d’acquisto e una trasformazione significativa del quadro politico. (L'HuffPost)
É un test per la coalizione “semaforo” (SDP, “verdi” e liberali del FLD) uscita con le ossa rotte dalle elezioni europee, anche a causa delle cause del sempre maggiore coinvolgimento nel conflitto tra NATO e Russia in Ucraina, per cui Berlino – dopo Washington – è il maggiore collaboratore nello sforzo bellico “a fianco” di Kiev. (Contropiano)