Generali: le possibili implicazioni sulla governance dopo i recenti acquisti di Caltagirone in Mediobanca

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"Questa mossa, se si dovesse concretizzare - commentano gli analisti di Equita - sarebbe un chiaro segnale di sfiducia da parte dei grandi soci privati di Generali, che contesterebbero al Ceo una crescita dimensionale della compagnia (anche attraverso acquisizioni) troppo lenta"

Torna in primo piano il tema della governance di Generali dopo che Caltagirone (secondo azionista di Generali con una quota del 5,6%) è salito in Mediobanca (primo azionista di Generali con il 12,9%), con la possibilità di arrivare sopra al 5%. (Yahoo Finanza)

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Fatti, numeri, ricostruzioni e rumors. Francesco Gaetano Caltagirone si rafforza in Mediobanca. Affermatosi tra immobiliare e costruzioni, Caltagirone poi ha diversificato nei servizi municipalizzati e nella finanza: e negli ultimi 15 anni ha comprato e poi venduto quote rotonde in Bnl, Mps, Unicredit”. (Startmag Web magazine)

Una quota che potrebbe salire oltre il 5% considerando i contratti di opzione . Nelle Assicurazioni Generali, delle quali è vicepresidente, Caltagirone possiede altresì una quota del 5%. (Corriere della Sera)

Nel frattempo il Sole 24 Ore oggi evoca scenari da Opa: “Un accordo tra i maggiori azionisti di Generali supererebbe di gran lunga la soglia dell’Opa, che, come per la stessa Mediobanca, anche per Trieste è del 25% “Lo statuto di Generali ha da poco accolto la possibilità che il Cda uscente rediga una propria lista di amministratori, mentre Caltagirone e Del Vecchio chiederebbero un ruolo piu’ attivo nella definizione del board di Generali”, ricorda Equita. (Startmag Web magazine)

Tanto più che in ballo c’è il rinnovo del consiglio di amministrazione della compagnia triestina: la scadenza del mandato è nella primavera del 2022, ma sono già iniziate le manovre per identificare i nuovi componenti del consiglio. (Il Fatto Quotidiano)

In particolare, il secondo trimestre dovrebbe mostrare un rimbalzo dei volumi per i principali produttori di automobili con una sovraperformance nel segmento Premium. Il segmento Premium guiderà il secondo trimestre del settore auto, ma la carenza di chip abbassa la visibilità sul secondo semestre. (Milano Finanza)

3' di lettura. Francesco Gaetano Caltagirone sale al 3,003% di Mediobanca. Un piccolo passo in più rispetto a quanto dichiarato solo l’altro ieri, era al 2,88%, e compiuto a valle di acquisti mirati effettuati in Borsa tra il 12 e il 21 luglio. (Il Sole 24 ORE)