Discoteche, via libera dal primo luglio dopo 15 mesi di chiusura: per entrare serviranno il green pass, presenze limitate e biglietti nominativi

Il Messaggero Veneto INTERNO

Un settore che ha patito più di altri la pandemia, dal valore di circa 2 miliardi di euro di fatturato e che occupa 100mila addetti.

Misure più rigide saranno previste per le discoteche al chiuso, «dove la capienza dovrebbe essere limitata in rapporto ai metri quadri di superficie» dei locali, spiega sempre il sottosegretario.

Di ballare con le mascherine non se ne parla, ma si dovrebbero indossare durante le fasi di ingresso o uscita dai locali, dove assembramenti sono sempre possibili

In larga parte figure a chiamata, rimaste fuori dalla cassa integrazione e da altre forme di sostegno al reddito. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo dice Fabrizio Fasciolo presidente regionale del Silb che, insieme a Maurizio Pasca, presidente nazionale dell'Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo (SILB-Fipe), ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. (La Stampa)

Il sottosegretario Costa si augura che si possa ripartire dal mese di luglio, individuando protocolli e regole approvate dal CTS e siamo fiduciosi anche noi titolari e gestori di locali da ballo Dal 1° luglio con green pass e protocolli di sicurezza differenziati per locali all’aperto e al chiuso le discoteche potranno ripartire dopo 15 mesi di stop», parola di Andrea Costa. (Milanoevents.it)

«Siamo favorevoli alle riaperture delle discoteche con green-pass, contingentamento delle presenze e tracciamento degli ingressi, a patto però che siano previsti controlli stringenti da parte delle autorità e delle forze dell'ordine in tutti i locali da ballo della Puglia – spiega il Codacons – L'esperienza fallimentare dello scorso anno, dove nelle discoteche di Gallipoli e del Salento si è violata ogni più basilare regola anti-Covid, non può essere dimenticata, e deve portare questa volta a misure ferree per ottenere il rispetto delle disposizioni all'interno dei locali da ballo. (AndriaViva)

“Ipotizzare il mese di luglio” ha spiegato il sottosegretario Costa “anche i primi di luglio, come il mese in cui si possa prevedere la riapertura graduale credo sia un obiettivo raggiungibile. In base a quanto ha dichiarato Costa, nelle prossime ore i gestori delle sale da ballo e delle discoteche presenteranno un protocollo che verrà opportunamente valutato da parte del Comitato Tecnico Scientifico proprio in vista delle future riaperture (Terre Marsicane)

Il grimaldello per sbloccare anche le ultime resistenze è l’utilizzo del green pass per l’accesso ai locali. Ieri il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ha ricevuto le associazioni di gestori delle discoteche e la soluzione sembra ormai vicino. (IVG.it)

L’obiettivo ora è di ripresentare al Cts un protocollo che contenga queste disposizioni, entro un paio di giorni affinché sia valutato a breve dal Comitato Tecnico Scientifico. I gestori nei giorni scorsi erano stati chiari: Far ripartire le discoteche da luglio con green pass, anche avendo a disposizione altri 20 giorni di vaccinazioni ai giovani per arrivare a una soglia di sicurezza tale da poter aprire le attività (Info Cilento)