Medioriente, funzionario Hamas: Non vogliamo iniziare una guerra

LaPresse INTERNO

(LaPresse) – L’alto funzionario di Hamas Salah a-Arouri afferma che il gruppo terroristico è interessato a porre fine alle ostilità in corso se Israele interrompe quelli che, secondo lui, sono attacchi ai fedeli musulmani alla moschea di al-Aqsa a Gerusalemme.

“Ci sono mediatori – Egitto, Nazioni Unite e altri – che stanno cercando di porre fine all’escalation”, dice.

“Non siamo interessati a iniziare una guerra, ma se Israele continua a danneggiare la moschea di al-Aqsa e i fedeli, non potremo evitare di rispondere”

Lo riporta il Times of Israel. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

Milano, 11 mag. (LaPresse)

Esattamente il contrario di quanto proclamava il terrorismo rosso, quando parlava di Resistenza tradita. Il tradimento della Resistenza sarebbe stato, invece, quello di far ripiombare l’Italia sotto una nuova dittatura, quale che ne fosse il segno”. (LiberoQuotidiano.it)

Il ricordo di Moro è stato associato da parte di molti a quello di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia su mandato del boss Badalamenti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alle due commemorazioni ribadendo che «la completa verità sugli anni di piombo è un’esigenza fondamentale per la Repubblica». (La Stampa)

Lo riporta l’agenzia turca Anadolu che cita la presidenza turca. (LaPresse) – “La Turchia farà tutto ciò che è in suo potere per mobilitare il mondo intero, in particolare il mondo islamico, per fermare il terrorismo e l’occupazione israeliani”. (LaPresse)

(LaPresse) – “La Camera dei deputati sta predisponendo una piattaforma digitale per la presentazione delle petizioni, un diritto che la Costituzione riconosce a tutti, quindi anche ai minorenni non ancora titolari del diritto di voto. (LaPresse)

Milano, 10 mag. (LaPresse) – “Il significativo aumento della violenza nella Cisgiordania occupata, a Gerusalemme Est, nonché a Gaza e dintorni, deve cessare immediatamente”. (LaPresse)