Nettuno incidente, le vittime sono Sabrina Spallotta e il nipotino Santiago
Articolo Precedente
Articolo Successivo
E' Sabrina Spallotta la donna incinta di 39 anni vittima dell'incidente stradale che ieri sera ha sconvolto la comunità di Nettuno. Insieme a lei, a bordo dell'auto guidata dalla sorella gemella, Simona, ricoverata in gravi condizioni al San Camillo, il bambino di 7 anni (S.B. delle iniziali) figlio di Simona e nipote di Sabrina anche lui deceduto in seguito al drammatico schianto avvenuto contro un muretto dopo il contatto con un'altra auotomovile su via del Cervicone, nel comune di Nettuno. (latinaoggi.eu)
Ne parlano anche altri giornali
Video suggerito A cura di Natascia Grbic (Fanpage.it)
Schianto a Nettuno, morto bimbo di 5 anni e la zia incinta La donna aveva 39 anni (Sardegna Live)
Un uomo, uno straniero italo-canadese, ha guidato contromano e ha investito una macchina, uccidendo sul colpo una donna di 37 anni, Sabrina Spallotta, e il nipotino di cinque anni. Nell'impatto sono rimasti gravemente feriti anche la sorella gemella della donna deceduta, anche lei incinta, (Secolo d'Italia)
La tragedia avvenuta ieri sera ha profondamente colpito la comunità di Anzio e Nettuno, con tante persone che hanno voluto esprimere la propria vicinanza alle famiglie che hanno visto perdere il piccolo Santiago Bernardi e la zia Sabrina Spallotta. (Il Granchio - Notizie Anzio e Nettuno)
in via del Cervicione, sul litorale romano all'incrocio con via della Pineta. Grave la sorella gemella della donna alla guida dell'auto, Simona, madre del bambino e incinta anche lei, che si trovava a bordo dell'auto: è stata trasportata all'ospedale San Camillo di Roma in condizioni critiche. (Corriere TV)
Doveva sapere come stavano suo figlio e la sua metà, l’amatissima sorella gemella. Una mano sulla pancia dove la vita continua nonostante il lutto e il mondo di Simona Spallotta spezzato in due, tra lotta per il nascituro e strazio per chi non c’è più: «Come faccio a vivere senza di loro?», la domanda senza risposte della giovane mamma. (Corriere Roma)