Monte dei Paschi riparte dalla vecchia banca. Col nodo degli esuberi

Corriere Fiorentino ECONOMIA

Il piano poggia su una strategia a più riprese definita da Lovaglio «chiara e semplice» che punta a fare banca per famiglie e Pmi anche con un’ottica di filiera.

Luigi Lovaglio, amministratore delegato e direttore generale di Banca Monte dei Paschi, ieri ha presentato il nuovo piano industriale al 2026 a Siena, nella Rocca dove i giornalisti non mettevano piede da almeno cinque anni.

Fare così presto richiede un poderoso sforzo di organizzazione e un buon rapporto con i sindacati, imprescindibile per l’Ad che ha annunciato l’apertura del confronto

Tornare a fare quello che il Monte sa fare: la banca commerciale. (Corriere Fiorentino)

Su altre fonti

Soprattutto saremo, come sempre, in prima fila per tutelare la storia del più antico istituto di credito italiano” De Mossi: ''Su Mps bene Lovaglio: adesso dalle parole si passi ai fatti''. Il Sindaco di Siena dopo la presentazione del piano industriale della banca. (SienaFree.it)

Credo che saremo oggetto di attenzione da parte degli investitori e lo diventeremo ancora di più una volta fatto il nostro aumento di capitale". Il mio compito è far emergere il valore di questa banca e lo farò (Finanza Repubblica)

Una «banca commerciale chiara e semplice» con 4mila dipendenti in meno e rafforzata con un aumento di capitale da 2,5 miliardi. «Il vero obiettivo è assicurare a Mps una longevità che vada ben oltre la scadenza del piano industriale», ha chiosato Lando Maria Sileoni, leader della Fabi. (ilGiornale.it)

Credo di essere sulla strada giusta per risolvere il problema del Montepaschi e quindi quello dei contribuenti”, ha concluso Lovaglio precisando che “se la banca sarà capace di generare capitale, nessuno dovrà immettere nuovo capitale. (Milano Finanza)

Lo ha affermato Luigi Lovaglio, amministratore delegato di MPS, nella presentazione alla comunità finanziaria del nuovo Piano Industriale 2022–2026 "A Clear and Simple Commercial Bank". (Teleborsa) - Per l'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, essenziale per l'attuazione del nuovo piano industriale al 2025 di MPS, "presenteremo la richiesta alla BCE e siamo abbastanza sicuri che sarà approvata la proroga del piano di ristrutturazione. (ilmessaggero.it)

Così intervengono con una nota CGIL e FISAC CGIL Siena. (SienaFree.it)