Germania, maxi-indagine su una rete di pedofilia: 30 mila i sospettati

Inews24 ESTERI

La magistratura tedesca, come riporta Skytg24, sta concentrando la sua attenzione su una pericolosa rete di pedofilia, nella regione occidentale di Bergisch Gladbach.

Germania, una maxi-indagine sta cercando di far luce su un questione tanto delicata, quanto lugubre: 30 mila persone sono sospettate di far parte di una rete di pedofilia.

Si tratterebbe, come il ministro stesso ha fatto sapere, di 30 mila sconosciuti. (Inews24)

La notizia riportata su altri media

L’unità di criminalità informatica nello stato del Nord Reno Westfalia sta “indagando su 30.000 sospetti sconosciuti” nel caso, ha detto il ministero della giustizia del land in un tweet. “Vogliamo trascinare gli autori e i sostenitori degli abusi sui minori fuori dall’anonimato di Internet”, ha detto il ministero. (Eco Della Lunigiana)

Gli affiliati al sodalizio, inoltre, si sarebbero anche scambiati consigli su come adescare e rendere più "accomodanti" i bambini. "Non avevo mai sospettato neppure lontanamente questa dimensione del fenomeno degli abusi in rete. (L'Unione Sarda.it)

Una rete di pedofili con oltre 30.000 sospettati. "Non avevo mai sospettato neppure lontanamente questa dimensione del fenomeno degli abusi in rete. (Fanpage.it)

Sta accadendo in Nordreno-Vestfalia, dove l’unità contro i crimini cibernetici ha aperto un’inchiesta sulla più grande rete di pedofili mai scoperta in Germania: gli indagati sarebbero circa 30mila. Roma, 29 giu – Immaginate un esercito di decine di migliaia di pedofili che si incontrano sui forum online, per scambiarsi foto, informazioni e suggerimenti su come adescare i bambini e convincerli a essere “accomodanti”. (Il Primato Nazionale)

Sta destando enorme clamore mediatico, preoccupazione ed orrore quanto scoperto dagli investigatori tedeschi nell’ambito di una maxi-indagine su pedofilia e pornografia infantile. Coinvolte oltre 30.000 persone. (Thesocialpost.it)

Nelle chat, stando agli inquirenti, i pedofili, che dopo gli abusi mettono su internet i video delle loro violenze, si incoraggiano a vicenda. Dobbiamo ammettere che questi crimini sono molto più diffusi di quanto immaginassimo”, ha affermato il ministro della giustizia del Land. (L'HuffPost)