Assalto alla Cgil di Roma, arrestato anche il modenese Biagio Passaro

La Gazzetta di Modena INTERNO

Non ci sono solo i nomi di ex Nar ed esponenti di Forza Nuova nelle indagini, ma anche quelli diimprenditori, come il fondatore del movimento "IoApro".

Il ristoratore Biagio Passaro è tra gli arrestati per l'assalto di ieri, sabato 9 ottobre, alla sede romana della Cgil.

Il movimento è nato durante i mesi di zona rossa e arancione, quando le attività di ristorazione erano chiuse, come forma di protesta. (La Gazzetta di Modena)

Su altre testate

Oggi alle 10, davanti alla sede della Cgil nazionale, è stata convocata l’assemblea generale della Confederazione per decidere tutte le iniziative necessarie per rispondere all’assalto di ieri. Gruppi di neo fascisti, capeggiati da esponenti di spicco di Forza Nuova, hanno fatto irruzione nella sede nazionale della CGIL dichiarandone l’occupazione. (TerzoBinario.it)

Questo dimostra - ha concluso Buscemi - che non c’è spazio per frange fasciste che vogliono portare le lancette indietro di quasi un secolo. "Hanno partecipato numerose associazioni e fatto pervenire messaggi di solidarietà e sostegno all’iniziativa della Cgil - prosegue il sindacato - che lotta contro ogni forma di violenza e attacco alla democrazia ed al mondo del lavoro". (AgrigentoNotizie)

Landini annuncia una grande mobilitazione per il 16 ottobre (TG La7)

Potersi vaccinare è un diritto per il quale tutti noi ci siamo lungamente battuti e, come dice il Presidente Michele Emiliano, noi spingiamo le persone a vaccinarsi per il bene comune, perché tutti possano sentirsi protetti, per sconfiggere quanto prima un virus che ha piegato il nostro Paese dal punto di vista della salute e dell’economia. (BarlettaLive)

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la candidata consigliere a Cuorgnè, Melania Giglio: «Volevamo manifestare la nostra solidarietà alla CGIL ma incredibilmente a Cuorgnè abbiamo trovato solo serrande abbassate. (QC QuotidianoCanavese)

Di fronte a un tale affronto alla democrazia non si può rimanere indifferenti: si tratta dell’ennesima dimostrazione della necessità di agire, oltre che di sconcertarsi. "Possibile Abruzzo esprime piena solidarietà e sostegno alla CGIL e condanna fermamente l’attacco squadrista di matrice fascista compiuto ieri, nove ottobre, ai danni della sede nazionale dell’organizzazione sindacale. (Vasto Web)