Papa: "Senza lavoro famiglie non possono andare avanti"

Adnkronos ESTERI

"Compassione -ha sottolineato- non è un sentimento puramente materiale; la vera compassione è patire con, prendere su di noi i dolori altrui.

Forse ci farà bene oggi domandarci: io ho compassione quando leggo le notizie delle guerre, della fame, delle pandemie?

Nello stesso tempo auspico che, con l’impegno convergente di tutti i responsabili politici ed economici, si rilanci il lavoro: senza lavoro le famiglie e la società non possono andare avanti. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

È come dare il segnale che, proprio ai due capi, il filo che l’attraversa dev’essere più forte e robusto. È la "via della tenerezza" che aiuta a stare alla larga dai vicoli ciechi. (Avvenire)

Durante l’Angelus di domenica 2 agosto, il Papa ha chiesto un impegno alla politica per rilanciare il lavoro. Nello stesso tempo auspico che, con l'impegno convergente di tutti i responsabili politici ed economici, si rilanci il lavoro: senza lavoro le famiglie e la società non possono andare avanti", ha detto Papa Francesco. (Sky Tg24 )

Ha detto Francesco, dopo il racconto evangelico del prodigio della moltiplicazione dei pani. “Auspico che, con l’impegno convergente di tutti i responsabili politici ed economici, si rilanci il lavoro: senza lavoro le famiglie e la società non possono andare avanti. (Il Riformista)

Don Salerno affianca il sacerdote uruguayano Gonzalo Aemilius, chiamato lo scorso gennaio a sostituire monsignor Fabiàn Pedacchio Leaniz come nuovo segretario personale del Papa. “Aspettavamo con ansia tutti i giorni che un signore che aveva una stalla ci facesse fare una breve passeggiata”. (Famiglia Cristiana)

«Noi – ha affermato don Roberto Corapi – siamo i fiori profumati nel giardino della vita. Dopo ha dato notizia ufficiale, con tanta emozione, per la nuova nomina di don Fabio Salerno a segretario personale di Papa Francesco. (CatanzaroInforma)

E ci vuole tanta solidarietà e tanta creatività per risolvere questo problema". Preghiamo per questo è e sarà un problema della post-pandemia: la povertà, la mancanza di lavoro. (Avvenire)