Da San Pellegrino a Roma: Tassis rappresentante lombardo nell'elezione di Gravina alla Figc

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ha rappresentato la Lombardia nell’elezione di lunedì 3 febbraio, a Roma, del presidente della Federazione nazionale giuoco calcio (Figc) Gabriele Gravina, riconfermato con il 98% al terzo mandato. Stefano Tassis, 51 anni, già assessore allo Sport e Turismo di San Pellegrino e dal 2012 direttore sportivo dell’Unione sportiva San Pellegrino, era uno degli 11 rappresentanti della Lombardia all’assemblea nazionale (con 276 delegati) che ha eletto Gravina. (Val Brembana Web)
Ne parlano anche altre testate
Nel lungo discorso tenuto a margine della rielezione di Gabriele Gravina quale presidente della FIGC, Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, ribadisce l'importanza del massimo campionato per tutto il sistema calcio: "La Serie A è consapevole che essa non è solo la competizione sportiva cuore pulsante del calcio nazionale e vetrina alla quale i giovani talenti sognano di arrivare, ma è anche una grande e straordinaria industria che genera posti di lavoro, investimenti e opportunità in tutto il Paese con ricadute economiche del nostro successo che si estendono ben oltre i confini del calcio e che si spalmano su tutto il sistema Paese. (Fcinternews.it)
«Dobbiamo rimanere uniti e centrare tutti gli obiettivi di cui il calcio ha veramente bisogno»: ha detto Gravina dopo la proclamazione (l’elezione si è svolta al al Rome Cavalieri A Waldorf Astoria), citando poi Harry Ford: «Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo». (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"Gabriele da Minsk". Sulle pagine del Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni commenta così la rielezione di Gabriele Gravina a presidente della Federcalcio: "L’invidia, il livore di Aleksandr Lukashenko (leader bielorusso, ndr) non appena ha saputo che Gabriele Gravina era stato rieletto alla presidenza del calcio italiano col 98,7%. (TUTTO mercato WEB)

Bene, possiamo anche voler fingere di credere che dietro il voto bulgaro che ha affidato a Gravina il suo terzo mandato ci sia un’unità di intenti delle diverse componenti che non ha precedenti nel terzo millennio e che non c’era di sicuro dopo il fallimento agli Europei, quindi l’altro ieri. (Quotidiano Sportivo)
Non possiamo fare a meno del giocatore giovane nel pensare a una nazionale forte. Mi fa piacere che siano tornati in Serie A giocatori come Casadei e Ndour che sono calciatori importanti. (fcinter1908)
Decreto crescita sì, ma solo per i top: così la richiesta del calcio mette (quasi) tutti d'accordo (TUTTO mercato WEB)