Covid, torna la paura. Il bresciano in zona arancione rafforzata. Stop delle scuole. Preoccupa anche il Veneto

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"Zona arancione rafforzata" in Lombardia nella provincia di Brescia e in altri Comuni della bergamasca.

Le zone a rischio. Oltre alla provincia di Brescia, i Comuni in zona arancione rafforzata saranno Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso, in provincia di Bergamo, e Soncino in provincia di Cremona.

Nel Lazio ci sono già altri tre paesi in zona rossa

Zona rossa in Ciociaria. (Tiscali Notizie)

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A dirlo è Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, nel primo giorno di zona arancione ‘rafforzata’ nel Bresciano. “Chiudiamo per la terza volta in un anno – spiega – avevamo riaperto con grande sforzo e un grande successo. (LaPresse)

del 14 gennaio 2021, ove non diversamente disciplinate dal presente provvedimento". (Adnkronos). Zona arancione rafforzata per tutta la provincia di Brescia e alcuni comuni in provincia di Bergamo e Cremona, con nuove misure e restrizioni. (Adnkronos)

Considerata l’ultima accelerazione - ha aggiunto la vicepresidente Moratti parlando in Consiglio regionale - nella provincia di Brescia, con l’aggravante delle varianti che nell’area sono presenti al 39% del totale dei casi, abbiamo concordato con Ministero della Salute una strategia di mitigazione e contenimento del contagio» Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana emanerà nelle prossime ore, un’ordinanza che prevede l’istituzione di una «zona arancione rafforzata» nell’intera Provincia di Brescia, in 8 Comuni della Bergamasca - Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso- e nel Comune di Soncino, in provincia di Cremona (L'Arena)

Il Bresciano è infatti da ieri sera alle 18 in zona arancione ‘rafforzata’, insieme a otto comuni del Bergamasco. Solo due anni fa i musei bresciani registravano 250 mila ingressi in un anno, un numero quasi azzeratosi nel 2020 (LaPresse)

Inoltre, “è fortemente raccomandato che le scuole e istituzioni formative di cui al punto 2 aventi sedi in territori della Lombardia diversi dalla Provincia di Brescia e dai Comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso (BG) e Soncino (CR) dispongano la didattica a distanza per i propri studenti residenti o domiciliati in Provincia di Brescia o nei predetti Comuni” Milano, 23 feb. (LaPresse)

«I nostri ospedali sono nuovamente in grande difficoltà nell’accogliere e prestare assistenza a un numero sempre maggiore di malati. Il pericolo, anzi, è chiaramente percepito: già in mattinata l’Ordine dei medici della provincia di Brescia aveva diffuso una nota in cui chiedeva un intervento rapido. (Ticinonline)