VINCE COMUNQUE VAN DER POEL

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Se per Napoli buttiamo via Van Der Poel, che sui suoi terreni non perde mai un'occasione, qualcuno dica cosa dovremmo farne degli altri

Quando parte per sconvolgere la corsa, a meno 46 dal traguardo, sembra quasi di leggere un libro già letto, con finale mandato a memoria.

Dal mio punto di vista, dopo otto tappe, il giudizio non cambia: questo Giro deve fare un monumento a Van Der Poel.

Forte e troppo sicuro della sua forza, improvvisamente l'imbattibile Van Der Poel si dimette dalla gara e lascia il posto al suo collega impiastro. (TUTTOBICIWEB.it)

La notizia riportata su altre testate

Giornata di polemiche, tante polemiche per la conferenza stampa di Luciano Spalletti, caratterizzata da un attacco frontale Continuano i festeggiamenti a Trebisonda per il titolo di Turchia vinto dal Trabzonspor di Marek Hamsik dopo 38 anni. (Tutto Napoli)

Perde il treno e l’attimo, come Van der Poel. Festeggia anche questo 24enne compagno di squadra di De Gendt, che vive e condivide una grande giornata di gloria. (TUTTOBICIWEB.it)

Alla fine è un film già visto: il più forte perde, con tutto il rispetto di chi nella sostanza taglia per primo il traguardo: Thomas De Gendt. Sul podio sventola De Gendt, 35 anni, al secondo successo di tappa sulle strade rosa: il primo, dieci anni fa sullo Stelvio, che gli valse anche il terzo posto nella classifica finale. (ilGiornale.it)

di Angelo Costa. Si può vincere scappando da Van der Poel: esegue in maniera impeccabile Thomas De Gendt, vecchio corsaro belga esperto in fughe da lontano, grazie alle quali ha fatto centro in tutti i grandi giri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

De Gendt si è imposto su Davide Gaburro, secondo e lo spagnolo Jorge Arcas, terzo, mentre ha chiuso quarto l'altro belga Harm Vanhoucke. Il belga Thomas De Gendt vince in fuga l'8a tappa del Giro d'Italia di ciclismo, la Napoli-Napoli (Procida capitale italiana della cultura), di 153 chilometri. (La Stampa)

A 3’28” il gruppo maglia rosa, dove Juan Pedro Lopez ha dovuto rispondere all’attacco di Kämna, secondo della classifica generale. Si tratta di una fuga molto numerosa, peraltro con corridori di altissimo spessore come Van der Poel e Girmay su tutti. (OA Sport)