Vaiolo delle scimmie. Spallanzani: “Screening su 30 contatti. Niente allarme ma grande attenzione”

Quotidiano Sanità INTERNO

Al momento sappiamo che riguarda i contatti stretti”, hanno detto gli esperti dello Spallanzani

Non si può definire come una malattia a trasmissione sessuale e che riguarda in particolare gli omosessuali.

Ogni caso riscontrato ha una decina di contatti, dunque lo screening riguarda 30 contatti.

Spallanzani: “Screening su 30 contatti.

Al momento sappiamo che riguarda i contatti stretti”. 20 MAG. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altre testate

L'Oms sta lavorando a stretto contatto anche con l'Ecdc, l'Agenzia europea per il controllo e la prevenzione delle malattie, e i CDC americani per seguire da vicino l'evoluzione della malattia. Tra questi, c'è anche l'Italia, con tre pazienti che sono stati isolati all'ospedale Spallanzani di Roma: uno di loro proveniva dalle Isole Canarie, tutti sono in discrete condizioni. (Fanpage.it)

Oggi un caso, e altri due sospetti, sono stati segnalati anche in Italia Lo afferma la stessa Oms in relazione ai casi di vaiolo delle scimmie segnalati, a partire dall’inizio di maggio, in Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti. (Gazzetta del Sud)

Che cos'è il vaiolo delle scimmie. Il vaiolo delle scimmie è causato di fatto da un virus del vaiolo (monkeypox virus) molto simile a quello del vaiolo umano. Salgono atre i casi confermati in Italia di Vaiolo delle scimmie, un particolare tipo di virus del vaiolo conosciuto anche con il nome di "monkeypox". (Altroconsumo)

La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia esclude al momento la presenza di casi di vaiolo delle scimmie (oggetto di attenzione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) in Lombardia. (varesenews.it)

La rabbia dei cani, la rogna dei cinghiali, l’influenza aviaria. Il Ministero della salute ha imposto controlli e vaccinazioni a tutti gli esemplari in ingresso per evitare il diffondersi di questa malattia» (varesenews.it)

L’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato ha detto di aver aggiornato il ministro della Salute Roberto Speranza sull’evoluzione della situazione. Gran parte dei casi riscontrati è stata caratterizzata da una trasmissione uomo – uomo e gli esperti hanno dichiarato che «non si può definire come una malattia a trasmissione sessuale e che riguarda in particolare gli omosessuali (Open)