Bielorussia: Nato, da regime Lukashenko cinico sfruttamento migranti

LaPresse ESTERI

(LaPresse) – “I ministri degli Esteri della Nato affronteranno la situazione al confine con la Bielorussia.

Duda ieri e domenica mi recherò in Lituania e Lettonia insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg illustrando in conferenza stampa i temi che verranno discussi durante la ministeriale esteri della Nato a Riga il 30 novembre e il 1 dicembre. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La partita, assai sporca, portata avanti da un regime autoritario, periodicamente spalleggiato dalla Russia di Putin, che non può certamente essere riconosciuto come un interlocutore - cosa purtroppo in parte già accaduta - dalla comunità internazionale. (Il Manifesto)

Ciò che vale la pena notare è che la Polonia ha inoltrato alla Bielorussia alcune richieste assurde e irragionevoli per consentire i convogli umanitari polacchi in Bielorussia. La decisione dell’UE di porre fine alla cooperazione sui progetti di assistenza tecnica internazionale, che serviva allo scopo di garantire la sicurezza ai confini dell’UE con la Bielorussia, ha messo a rischio gli accordi esistenti tra UE e Bielorussia sulle questioni relative alla risoluzione delle frontiere. (L'AntiDiplomatico)

Belarus denies the charge. (Andrey Pokumeiko/BelTA via AP) A migrant woman carry her child to a Belarusian doctor near a logistics center at the checkpoint "Kuznitsa" at the Belarus-Poland border near Grodno, Belarus, Wednesday, Nov. (Domani)

Un regime - piuttosto cinico all’interno e all’esterno dei confini nazionali - che come tale va affrontato, senza mostrarsi reticenti o impacciati. Nella zona di confine tra Bielorussia e Polonia si sta scrivendo una pagina davvero buia. (L'HuffPost)

Ma da Bruxelles, le stoccate partono anche in direzione Varsavia. Ad Euronewes, la c**ommissaria europea agli affari interniYlva Johansson** ha detto che la Polonia dovrebbe permettere alle agenzie umanitarie l'accesso alla frontiera (euronews Italiano)

"Ma ora il problema più importante non è l'afflusso ma prendersi cura di queste persone: dobbiamo fornir loro assistenza umanitaria". Interviene anche Human Rights watch. Sulla crisi interviene anche Human rights watch che ne ha per Minsk ma non risparmia critiche neppure nei confronti della Polonia. (euronews Italiano)