BepiColombo si prepara al sesto e ultimo flyby di Mercurio
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’8 gennaio 2025, BepiColombo, missione congiunta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), sorvolerà per la sesta e ultima volta il pianeta Mercurio, arrivando a 295 km dalla sua superficie. Il massimo avvicinamento, previsto per le 6:59 italiane, darà la possibilità alla sonda di fotografare ancora una volta Mercurio, di effettuare misurazioni uniche dell’ambiente attorno al pianeta e di perfezionare le operazioni degli strumenti scientifici prima dell’inizio della missione principale. (Astrospace.it)
Su altre fonti
La sonda ha volato a poche centinaia di chilometri sopra il polo nord del pianeta regalandoci immagini ravvicinate sensazionali, che mostrano probabilmente crateri ghiacciati, il cui pavimento è in ombra permanente, e le vaste pianure settentrionali illuminate dal sole. (Global Science)
Il flyby è stato necessario per permettere alla navicella di raggiungere l’orbita di Mercurio verso la fine del 2026 Alle 06:59 ora italiana dell’8 gennaio, la BepiColombo ha eseguito con successo il suo sesto flyby su Mercurio, il pianeta roccioso più interno del Sistema Solare. (WIRED Italia)
Il passaggio è avvenuto l’8 gennaio 2024 alle ore 06,59 italiane, alla distanza di 295 chilometri dalla superficie. (Alto Adige)
Le tre immagini catturate dalle fotocamere M-CAM rivelano crateri in ombra perenne e vaste pianure vulcaniche (DDay.it)
La missione BepiColombo dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), insieme alla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), ha sorvolato Mercurio per la sesta volta. (Corriere TV)
Avvicinandosi al lato in ombra di Mercurio, BepiColombo ha sorvolato il confine tra notte e giorno, osservando i crateri del Polo Nord, tra i luoghi più freddi del Sistema Solare. (RSI)