Contributi a fondo perduto per professionisti e partite IVA: la guida aggiornata dell'Agenzia delle Entrate

ingenio-web.it ECONOMIA

1 un nuovo contributo a fondo perduto destinato a sostenere le attività economiche danneggiate dall’emergenza da Coronavirus.

Superando la logica dei codici ATECO dei precedenti decreti Ristori, quindi, anche i professionisti tecnici iscritti ad INARCASSA possono ottenere il contributo, a determinate condizioni.

LA GUIDA AGGIORNATA DEL FISCO E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE

La guida aggiornata intende fornire le indicazioni utili per richiedere e ottenere il contributo a fondo perduto, illustrando le condizioni per usufruirne e le modalità di predisposizione e di trasmissione dell’istanza, che sono stati definiti dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 23 marzo 2021. (ingenio-web.it)

Su altre fonti

In breve Se l’aiuto non spettante è già stato incassato, il percettore può regolarizzare la propria posizione restituendo la somma maggiorata di interessi e sanzioni. Speciali Nuovo contributo a fondo perduto: come gestire le domande ed evitare errori. (Il Sole 24 ORE)

Partiti i contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni: più di 600mila richieste in pagamento. Sono partiti gli ordinativi di pagamento per il contributo a fondo perduto per le partite Iva. (L'Occhio)

Più di 600mila domande già elaborate – Sono più di 600mila, precisamente 604.534, le. istanze dei contributi a fondo perduto lavorate, per le quali è stato già predisposto il. mandato di pagamento oppure riconosciuto il credito d’imposta. (politicamentecorretto.com)

Dal 30 marzo, giorno dell’apertura del canale telematico. dell’Agenzia delle Entrate, ad oggi sono circa un milione le domande del contributo a fondo. perduto inviate con l’apposita piattaforma informatica delle Entrate gestita con il partner. (La Gazzetta di Sondrio)

I contribuenti coinvolti vedranno accreditarsi le somme direttamente sul conto corrente indicato nella domanda oppure potranno usare l’importo riconosciuto in compensazione. Al primo posto c’è Napoli con quasi 38mila richieste che si sono tramute in oltre 125 milioni di aiuti (NTR24)

I contribuenti coinvolti vedranno accreditarsi le somme direttamente sul conto corrente indicato nella domanda oppure potranno usare l’importo riconosciuto in compensazione. Fra le altre regioni spiccano il Piemonte (39.411), l’Emilia-Romagna (38.556), la Calabria (20.987) e la Sardegna (17.657). (IlPiacenza)