Influenza, al via dal 25 ottobre la campagna vaccinale in Calabria

Il Lametino SALUTE

Il provvedimento dispone "una forte raccomandazione a sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale per soggetti di età superiore a 65 anni; medici e personale sanitario, sociosanitario di assistenza, operatori di servizio delle strutture di assistenza, anche se volontario; soggetti nella fascia d’età tra 60 e i 65 anni, anche attraverso il pieno coinvolgimento dei medici di medicina generale; bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, anche attraverso il pieno coinvolgimento dei pediatri di libera scelta". (Il Lametino)

Ne parlano anche altri media

La loro attività sarà rivolta, come sempre, agli assistiti che ne hanno diritto per età o patologia. Il quadro è emerso al termine di un incontro tra l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, e le organizzazioni dei Medici di base. (ilgazzettino.it)

2016/679 e della normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali (di seguito “Normativa Privacy”). In particolare:. - ha adottato misure di sicurezza adeguate ai rischi;. - conserva i tuoi Dati Personali su server (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Da metà ottobre - quindi prima dell'avvio delle prenotazioni - "partirà comunque, in via prioritaria, la somministrazione del vaccino antinfluenzale presso gli ambulatori dei medici di medicina generale che aderiscono alla campagna, mediante l'organizzazione delle proprie agende e l'adesione dei propri pazienti". (MonzaToday)

Partirà il 25 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale in Calabria. Emergenza pandemiaVaccino Covid, via libera alla somministrazione congiunta con quello antinfluenzale (LaC news24)

In Puglia si parte con la co-vaccinazione. E ieri a sottoporsi per primi alla doppia seduta di immunizzazione anti-Covid e antinfluenzale sono stati 50 operatori sanitari - medici, infermieri e oss - del Policlinico di Bari. (quotidianodipuglia.it)

E questo vale soprattutto per chi vive nei piccoli centri che non sarà costretta a spostarsi dal proprio comune per raggiungere un hub vaccinale” Per gli anziani ci sarà dunque la possibilità di ricevere la terza dose dui Pfizer o Moderna nella farmacia vicino a casa, dunque senza la necessità di recarsi agli Hub gestiti direttamente dalle Aziende socio-sanitarie. (La voce di Rovigo)