Boccassini, quando il rimpianto ti prende la mano

L'HuffPost INTERNO

Però mi dispiace che Boccassini non abbia trovato la forza per tenere per sé questa storia

Scrivendo la storia del suo amore per Giovanni Falcone nel suo libro di memorie, Ilda Boccassini, eroina della guerra alle mafie, ha dato a chiunque il diritto di occuparsene.

Non so, magari sbaglio, ma mi dispiace che Ilda Boccassini non abbia saputo difendersi da sé stessa.

Che notte…”. Ah, eccola la frase che finalmente suona sulle labbra di Giovanni Falcone. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stamattina, invece, ritenendo "superato il limite" dopo aver letto un intervento satirico sulla vicenda, pubblicato dal quotidiano La Sicilia, ha però voluto dire la sua. Quando, però, si supera il limite e si arriva, forse paradossalmente con fini opposti, a commenti inappropriati che scadono nella ridicolizzazione è, secondo me, impossibile non replicare" (Today.it)

Cronache di una vità (Feltrinelli editore), nel quale l’ex magistrato racconta intimi dettagli del suo rapporto con Giovanni Falcone. Nel dettaglio, poi, la sorella del giudice fa riferimento all’intervento di Cappellani, autore catanese noto per le sue provocazioni. (Il Dubbio)

Diversamente riteniamo di dover rimettere in evidenza altri aspetti che Ilda Boccassini ha consapevolmente taciuto o che ha riportato in maniera falsa ed errata tirando in ballo altri colleghi. Ma questo è un libro, tutt'altro che utile alle future generazioni, di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno (Antimafia Duemila)

Se c’è stato, l’amore chiede e merita silenzio, mistero Per lei sarà stato certamente liberatorio e rigenerante, perché scrivere è mettere ordine nel caos, come diceva Calvino. (La Sicilia)

La sorella del giudice ricorda poi Falcone e la moglie come "due persone, che hanno fatto della compostezza e della riservatezza regole di vita e che sono state uccise per difendere la democrazia nel nostro Paese, come ridicoli protagonisti di un romanzetto di quart’ordine è vergognoso (MilanoToday.it)

Il commento su «La Sicilia» e la replica. Il limite superato cui fa riferimento Maria Falcone è un intervento sulla vicenda pubblicato suLa Sicilia a firma di Ottavio Cappellani, autore catanese noto per le sue provocazioni. (Corriere del Mezzogiorno)